L’edizione 2020 di BIT Milano prosegue all’insegna delle celebrazioni, dopo il taglio del nastro per celebrare le 40 edizioni della manifestazione leader tra le fiere in ambito turistico, tra gli anniversari importanti a farla da padrona è stata l’Agenzia Nazionale Italiana del Turismo che ha festeggiato ben 100 anni.
Un evento nell’evento celebrato con il libro “Promuovere la bellezza”, curato dal ricercatore Manuel Barrese, che riporta alla luce una miniera di risorse storiche e la memoria collettiva archiviata. Sono stati infatti ritrovati i manifesti storici di artisti contemporanei come Dudovich, Cambellotti, Boccasile, Retrosi, Mino Delle Stile e tanti altri.
Alla presenza della Sottosegretaria al MiBACT Lorenza Bonaccorsi ed al presidente ENIT Giorgio Palmucci, l’incontro a cui ha preso parte anche Diego Bianchi, lo storico volto del programma TV Propaganda Live, che ha raccontato il suo legame con ENIT: “una questione di famiglia” come ha simpaticamente etichettato.
L’Agenzia Nazionale del Turismo si è prefissata come mission quella di unire i tasselli dell’Italia turistica, raccogliendo oltre 100mila reperti, di cui già 20mila digitalizzati. L’enorme mole di lavoro è frutto di oltre un anno di ricerche storiografiche ed analisi di migliaia di diapositive, manifesti e vetrini che raccontavano lo spaccato di un’Italia a tratti inediti ed eterogenei, il lavoro è stato curato dal ricercatore Manuel Barrese. Tutto il materiale confluirà ora in un archivio storico digitale che insieme all’Open Library, con il materiale fotografico delle Regioni Italiane, costituirà il più qualificato patrimonio sul turismo italiano.
Il turismo oggi muove l’economia ed è un’attività scientifica, settorializzata e segmentata, diventando un prodotto che coinvolge non solo fattori materiali, tangibili (trasporti, ristoranti, ecc.) – racconta il Presidente di ENIT Giorgio Palmucci – ma che comprende e valorizza anche fattori immateriali, come le tradizioni, la cultura locale, il senso di appartenenza, le emozioni. Fattori che esaltando l’unicità delle località turistiche hanno un ruolo determinante sulle scelte dei viaggiatori”.
“La forgia dell’ospitalità italiana passa da ENIT. L’industria dell’accoglienza segue una linea tendenziale ascendente: in 100 anni il movimento turistico è esploso da 900mila visitatori nel 1911 a quasi 64 milioni di arrivi odierni. L’apporto al sistema economico dal 1924 ad oggi è passato da 2 miliardi e mezzo di lire a quasi 42 miliardi di euro” commenta il direttore esecutivo ENIT Giovanni Bastianelli.