Finalmente in data odierna è stato reso disponibile sul sito dell’Inps il cd. simulatore per il calcolo indicativo dell’importo dell’anticipo finanziario a garanzia pensionistica (APE) e della rata di rimborso.
Come noto infatti, in via sperimentale dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2019, gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria ed alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, nonché alla gestione separata, in possesso dei requisiti, possono chiedere all’istituto finanziatore, l’anticipo finanziario a garanzia pensionistica (c.d. APE) da restituire in venti anni mediante trattenute mensili da effettuarsi sui ratei pensionistici.
Trattasi di un vero e proprio prestito, coperto da polizza assicurativa ed erogato in quote mensili di pari importo per dodici mensilità, fino alla maturazione del requisito anagrafico per il diritto alla pensione di vecchiaia, al raggiungimento del quale l’Inps stesso provvederà ad applicare le relative trattenute ai fini del recupero di detto finanziamento.
I soggetti in possesso dei requisiti anagrafici, contributivi e di importo di pensione possono presentare la domanda di certificazione del diritto all’anticipo finanziario a garanzia pensionistica, tramite il portale dell’INPS, direttamente o attraverso un intermediario autorizzato ed appositamente delegato. Ottenuta la predetta certificazione, il cittadino può presentare l’ulteriore domanda di APE all’istituto finanziatore, sempre per il tramite dell’INPS, utilizzando la propria identità digitale SPID. La predetta istanza si perfezionerà alla data di pubblicazione dell’accettazione del contratto di finanziamento da parte del soggetto finanziatore e della proposta di assicurazione da parte dell’impresa assicuratrice, tuttavia è sempre possibile richiedere l’estinzione parziale o totale del finanziamento, sia durante la fase di erogazione APE, sia durante la successiva fase di recupero del finanziamento.
Il nuovo Simulatore Ape, da oggi reperibile sul sito istituzionale dell’Inps, consentirà ai cittadini di effettuare scelte ponderate attraverso un’analisi dettagliata dei costi. Tale strumento telematico è strutturato in 4 sezioni: la prima prevede l’inserimento dei dati anagrafici e dell’importo di pensione lorda mensile; la seconda sezione è dedicata ai principali dati personali, alle eventuali rate mensili utili per la stima indicativa dell’importo massimo di APE, nonchè alla possibile scelta dei ratei arretrati e del finanziamento supplementare; la terza riservata alla scelta dell’importo, compreso tra un minimo ed un massimo, da percepire durante la fase di erogazione APE; la quarta sezione contenente, invece, il risultato della simulazione con l’indicazione dai piani di accumulo (relativo alla fase di erogazione) e di ammortamento (relativo alla fase di rimborso).