
Sta arrivando ormai al termine il progetto “Residenza Artistica Cosenza BoCS Art”, volto a dare prestigio alla città bruzia grazie a 25 artisti provenienti dall’Italia e non solo, che nelle ultime tre settimane, a partire dal 17 giugno, hanno lavorato per realizzare le loro opere all’interno dei BoCS Art presenti sul lungofiume Crati.
Organizzato dall’associazione culturale I Martedì Critici, curato dal direttore artistico Alberto Dambruoso e da Annalisa Ferraro, con il patrocinio del comune di Cosenza, il progetto si concluderà con un evento finale venerdì 7 luglio a partire dalle 19, quando gli artisti mostreranno all’interno dei BoCS che li hanno ospitati, i loro lavori, che spaziano dalla scultura alla pittura, dall’installazione alla video-installazione, e alla fotografia.
Chiunque potrà quindi visitare il “piccolo quartiere” d’arte contemporanea, godendo di quelle sensazioni che inevitabilmente si percepiscono quando si ha di fronte un lavoro artistico, entrando, grazie agli autori che proveranno a spiegare le motivazioni che li hanno spinti a realizzare tali opere, in un’ottica sempre differente, in base al proprio sguardo sull’arte contemporanea.
Ogni artista, all’interno delle “Casette” a due piani – dotate di un’ampia vetrata che ha dato la possibilità di vedere all’interno anche durante i lavori in corso – ha realizzato le proprie opere seguendo un personale stile, senza alcun limite, senza dimenticare di inserire un tocco di Cosenza. In questo modo è potuto emergere perciò anche un certo legame con il territorio bruzio, con il suo vecchio centro storico e il castello Normanno Svevo che sovrasta la città.
A partecipare alla residenza sono stati: Emanuela Barilozzi Caruso, Alessandro Calizza, Antonio Conte, Susanne Kessler, Fabio Mariani, Bruno Cerasi, Alessandro Brighetti, Sara Lavori, Donato Marocco, Arianna De Nicola, Alessandra Porfidia, Fabrizio Cicero, Germano Serafini, Gianluca Quaglia, Pamela Pintus, Lulù Nuti, Franco Losvizzero, Romina Bassu, Marco Victor Romano, Valentina Vannicola, bMotion Collective con Alessio Ancillai e Alexandra von Ropkie, Sonia Andresano, Alessia Panfili, Alessandra Atzori e Milena Tipaldo.
Alla fine del progetto, che si concluderà appunto il 7 luglio, le opere realizzate saranno donate alla città, e andranno a comporre la collezione del nascente Museo di Arte Contemporanea cittadino.
Articolo di Asmara Bassetti