A Cosenza bagno di folla per l’anteprima di Braccialetti Rossi

Chi conosce “Braccialetti rossi” conosce sicuramente il significato della parola “Watanka”. È un grido di coraggio che i protagonisti della serie urlano contro la malattia.

Giunta alla sua terza edizione, la fiction ha conquistato il cuore di tutti gli italiani e in particolare dei giovani e soprattutto di quelli che soffrono di malattie e patologie: sta in questo la magia di Braccialetti Rossi. 

La storia è piena di insegnamenti ed emozioni. Ambientata in un ospedale della Puglia, racconta di un gruppo di ragazzi che si trovano ad affrontare giorno per giorno la malattia e a vivere “confinati” nelle stanze asettiche e asfittiche dell’ospedale. Ma, l’amicizia che si viene a creare tra di loro, diventa la forza motrice per superare paure, angosce e anche momenti delicati e difficili.

Una fiction dunque di grande impatto emotivo che ha inaugurato la 18esima edizione de “La scuola a Cinema” di Cosenza ed è stata scelta dalla Palomar Produzioni come unica città in Italia per la visione in anteprima della prima puntata della terza serie. 

La manifestazione si è svolta sabato 15 ottobre al Cinema Citrigno che è stato letteralmente preso d’assalto da un fiume inesauribile di giovani provenienti dalle scuole superiori della città e non solo.

Per presentare l’anteprima due personaggi importanti della serie: Mirko Trovato alias Davide (il bello) e Luigi Pio Piscitelli alias Tony (il furbo).

Una breve chiacchierata, moderata dalla giornalista Raffaella Salamina, si è svolta sul palco del Citrigno durante la quale gli attori “in erba” hanno presentato la nuova serie e raccontato la loro esperienza da giovani attori.

<Quando andiamo negli ospedali – ha dichiarato Mirko Trovato – ci sono molti ragazzi che soffrono veramente di queste malattie e ci ringraziano per le emozioni che gli diamo e per la cura e la sensibilità con cui trattiamo questa tematica, sono proprio i loro sorrisi che ci danno la carica per fare sempre meglio.>

Lunghi applausi per i due ragazzi che hanno presentato i loro rispettivi personaggi: <Davide ha un carattere più duro del mio – spiega Mirko Trovato – però poi, puntata dopo puntata, si è addolcito e quindi si è avvicinato al mio carattere>.

<Tony è un furbetto – racconta Luigi Pio Piscitelli – simpatico e coinvolgente. Ha una personalità più precisa e meticolosa della mia. Io sono molto distratto, in questo non mi somiglia affatto.>

Per rendere l’atmosfera ancora più divertente Luigi e Mirko, hanno scelto due loro fan per farle salire sul palco e per farle inscenare un momento di Braccialetti Rossi.

Questo espediente di teatro nel teatro ha mandato in visibilio tutto i giovani che si sono assiepati sotto il palco per scattare fotografie e selfie.

Ai ragazzi e al produttore Carlo degli Esposti è stato poi conferito il premio “La scuola a Cinema” consegnato da Giuseppe Citrigno, Presidente ANEC Calabria e organizzatore dell’evento.

<Una fiction generazionale – ha spiegato il presidente – che non pretende di fare sociologia ma che diverte ed emoziona lo spettatore lanciando importanti spunti di riflessione – e conclude – Un prodotto artistico dall’alto valore sociale>.

Braccialetti Rossi avrà sicuramente una quarta serie ma al momento non resta che godere della nuova serie che sarà sicuramente ricca di emozioni e di colpi di scena.

Articolo di Alessandra Caruso

image1