Dal 1° gennaio 2019 scatta l’obbligo di fattura elettronica anche tra privati

Dal 1° gennaio 2019 diventerà effettivo l’obbligo di emettere fattura elettronica tra privati residenti o stabiliti in Italia per le cessioni di beni e prestazioni di servizi.

Già dal 2015 la e-fattura è obbligatoria nei rapporti commerciali tra aziende private e Pubblica Amministrazione, ma, dal prossimo 1° gennaio 2019 tale obbligo sarà esteso anche ai privati per effetto della Legge di bilancio 2018.

L’obbligo riguarda tutte le operazioni tra soggetti con partita Iva, che siano persone o imprese (Business to Business, B2B) e tutte le operazioni di soggetti con partita Iva verso consumatori, cioè soggetti privati senza partita Iva (Business To Consumer, B2C).

Saranno invece esclusi gli operatori che hanno aderito al regime forfetario e vecchi minimi ed i piccoli produttori agricoli già esonerati dall’emissione della fattura ancor prima dell’introduzione del suddetto obbligo.

I titolari di partita Iva dovranno emettere il documento in formato digitale XML tramite il cd. Sistema di interscambio (SdI) dell’agenzia delle Entrate. Tale sistema eseguirà controlli specifici sulla regolarità della fattura elettronica emessa e se i controlli saranno superati trasmetterà il file all’indirizzo telematico indicato. Nel caso di esito negativo dei predetti controlli, il sistema medesimo invierà al soggetto interessato una ricevuta di scarto con un codice di riferimento ed una sintetica descrizione dei motivi dello scarto.

La fattura elettronica dovrà essere conservata in digitale con il servizio gratis dell’Agenzia delle Entrate o con gli applicativi dedicati, sia da chi la emette che da chi la riceve.

L’Agenzia ha inoltre precisato che in una fase di prima applicazione, considerato anche il necessario adeguamento tecnologico, le fatture elettroniche inviate al Sistema di Interscambio con un minimo ritardo non saranno soggette a sanzioni nel caso in cui l’invio non pregiudichi la corretta liquidazione dell’imposta (decreto legislativo n. 472 del 1997, articolo 6, comma 5-bis).

Sul portale dell’Agenzia è reperibile una guida con tutte le informazioni utili.

Informazioni su Avv. Ilaria Dolores Lupi 87 articoli
Avv. Ilaria Dolores Lupi. Avvocato del Foro di Cosenza, dopo la laurea in giurisprudenza, consegue con il massimo dei voti e con lode, un master di secondo livello in Diritto del Lavoro Sindacale e della Sicurezza Sociale presso l’Università degli Studi Europea di Roma. Successivamente consegue un master in Ordinamento e Funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università della Calabria UNICAL, anche in questo caso con il massimo dei voti e con lode. Svolge, tra le altre cose, attività di consulenza e rappresentanza per enti pubblici e società avendo acquisito esperienza nella gestione del contenzioso tributario, ma anche nel diritto amministrativo e del lavoro. Attualmente svolge, inoltre, attività di ricerca e studio in collaborazione con Associazioni culturali e riviste giuridiche.