Donne fra le Stelle, il simposio a Fiumefreddo Bruzio

Ha preso il via a Fiumefreddo Bruzio in Piazza Europa il simposio scientifico internazionale “Donne fra le stelle”, l’evento internazionale culturale e formativo “Space Adventure Experience” che riunisce per la prima volta in Calabria l’eccellenza dell’astrofisica e delle scienze aerospaziali con focus sul ruolo delle donne nella ricerca. 

“Space Adventure Experience” si struttura in due parti: il simposio “Donne fra le Stelle”, che si svolge dal 25 al 27 giugno (al quale ci si può registrare gratuitamente sul sito https://www.space-adventure.it/ ) e la mostra “Space Adventure”, che avrà luogo nel Castello della Valle dal 10 luglio al 31 ottobre.

Il primo simposio scientifico internazionale sulle scienze aerospaziali si è aperto con un messaggio di cordoglio e un minuto di silenzio per la grave perdita subita dalla comunità di Fiumefreddo Bruzio con il decesso di Nicola Molinaro di 26 anni. “Gli Organizzatori e lo Staff dell’evento internazionale culturale e formativo “Space Adventure Experience” con rincrescimento ed amarezza partecipano al grande dolore della famiglia Molinaro per la prematura scomparsa dell’amato figlio Nicola, valente giovane che, nella Sua breve esistenza, si è imposto per serietà, dedizione e rispetto verso il prossimo. – è il messaggio letto ai presenti da Riccardo Mei, conduttore della serata – Giunga ai familiari il nostro saluto deferente ed affettuoso ed il nostro abbraccio caloroso e solidale”.

Durante la serata è intervenuta in video conferenza dagli USA Carolyn Porco, professoressa associata presso Berkeley University, già ricercatore senior presso l’University of Colorado e consulente Nasa, a cui proprio in occasione dell’evento è stata conferita la cittadinanza onoraria di Fiumefreddo Bruzio. La scienziata è infatti originaria di questa ridente località tirrenica ed è stata il capo missione della Sonda “Cassini” su Saturno. E’ la più grande esperta degli anelli di Saturno a livello mondiale. Ha detto che sin da bambina è sempre stata interessata alla scienza e, quando nel ‘62, Kennedy disse che gli Usa sarebbero andati sulla luna, per lei è stato il coronamento di un sogno. I sogni che hanno caratterizzato la sua vita sin da adolescente, cominciavano a divenire realtà. Carolyn Porco si è detta molto onorata di essere stata scelta tra numerose candidate come responsabile della missione Cassini. L’esperta, responsabile delle immagini che giungono dallo spazio, ha parlato delle scoperte che riguardano Saturno e i suoi anelli, nonché della ricerca di vita extraterrestre.

Nel corso dell’evento hanno preso la parola Dante Fortunato, project manager di Space Adventure Experience; Alessandra Porto, organizzatrice e responsabile incoming e logistica; Luigi Del Marchesato dell’associazione socio culturale FiumArt, fra gli organizzatori del simposio ; Pino Zappalà, direttore della mostra Space Adventure.

La prima serata è proseguita con la consegna di una targa in memoria di Rossella Panarese, giornalista della redazione di Radio3 Scienza, deceduta lo scorso febbraio. A ritirare il riconoscimento è stato Marco Motta, collega della giornalista. Intervenuto anche Stelvio Marini, marito di Rossella Panarese, che ha ringraziato tutti per l’affetto, testimoniando l’amore della compianta moglie per la Calabria.

L’artista Antonio Oliva ha invece omaggiato Samantha Cristoforetti, astronauta, aviatrice e ingegnera prima donna in Europa al comando della Stazione Spaziale Internazionale, con un’opera da lui realizzata: un selfie scattato dalla scienziata postato su facebook. “E’ un esempio di emancipazione femminile, Samantha Cristoforetti”, ha detto l’artista. “C’è bisogno di miti da seguire. E lei è un mito”, ha concluso”.

L’ultima parte della giornata è stata dedicata alla presentazione alla stampa della mostra Space Adventure, una mostra che ha girato il mondo con milioni di spettatori che per la prima volta approda nel sud Italia. Il curatore Pino Zappalà ha parlato delle esperienze interattive, “in senso strettamente fisico”, che si potranno vivere grazie ai simulatori che verranno installati nel borgo antico. “I sogni si possono coltivare e si possono realizzare”, ha detto Zappalà, spiegando che sarà anche possibile ammirare un “pezzo di pietra lunare” e tanti “effetti speciali”. Un evento, la mostra, che darà certamente risposte ad alcune domande: “Perché andiamo nello spazio? A cosa serve?”.

Nel periodo luglio – ottobre saranno inoltre organizzati momenti formativi con scuole di ogni ordine e grado, rivolti a studenti che studiano materie affini. Questi ragazzi, questi studenti – alcuni presentati durante la serata – “saranno i nostri piloti, le nostre guide”, ha detto Zappalà.

Appuntamento oggi e domani per il proseguo del simposio “Donne fra le stelle” che può essere seguito anche live sui social attraverso la pagina ufficiale della manifestazione: https://www.facebook.com/donnefralestelle/