Fiumefreddo Bruzio celebrato dal Maestro Gerardo Sacco

C’è anche il portale del Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio (CS) tra le opere realizzate dal maestro orafo Gerardo Sacco, esposte a Roma presso le Terme di Diocleziano in occasione della mostra-evento “Borghi – Viaggio italiano”.

Il Castello della Valle, dichiarato “monumento contro tutte le guerre” ed il suo portale del 1201 rappresentano appunto il borgo di Fiumefreddo Bruzio, celebrato nella grande mostra delle eccellenze calabresi, al fianco di altre importanti opere reinterpretate dallo stile inconfondibile del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco.

Il “Liber figurarum” di San Giovanni in Fiore, il rosone della chiesa ed i costumi di Altomonte, la Croce di Polsi di San Luca, il Polittico del Vivarini di Morano Calabro; passando dai peperoncini di Diamante alla Cattolica di Stilo, la chiesetta di Santa Maria del mare con una cascata di cipolle per Tropea, il castello aragonese di Isola Capo Rizzuto, il Mattia Preti per Taverna, le facciate dei palazzi antropomorfi di Civita, la rappresentazione di Scilla e Cariddi, l’inno alle viti per Melissa, la Croce per Santa Severina, e per concludere con il frontale di palazzo San Giorgio di Pizzo. Gerardo Sacco ha così voluto celebrare la “sua” Calabria concludendo il tutto con ”Ti racconto la Calabria”, una fruttiera in argento e bronzo in cui sono rappresentati, con la tecnica del cesello ad alto rilievo, gli elementi più caratteristici della regione.

“Sono orgoglioso – afferma Gerardo Sacco – di aver potuto celebrare la mia terra attraverso la mia arte. Lo faccio con i miei gioielli, con le mie creazioni, e questa volta ho potuto farlo in uno dei luoghi più belli del mondo, Roma”.

Articolo di Settimio Martire