Non solo moda, ma anche massima attenzione all’attualità che coinvolge l’universo femminile. Gli organizzatori della Grotta dei desideri avevano già in parte anticipato questo scenario a margine dell’edizione 2016, introducendo una serata ad hoc allo scopo di rendere il programma degli eventi non solo brillante ed esteticamente attraente per la bellezza degli abiti presentati dai fashion designer in concorso, ma anche riflessivo, accentrando la discussione su argomenti importanti, anche duri se necessario.
Trovano così ragion d’essere i contributi del giornalista Arcangelo Badolati sul fenomeno mafioso o della criminologa Monica Capizzano sugli effetti devastanti delle droghe da stupro.
La tredicesima edizione, che avrà luogo nel prossimo mese di agosto ad Amantea (Cs), rafforzerà ulteriormente tale discorso, analizzando in maniera ancora più approfondita queste tematiche così spigolose nel corso di una serata intitolata profeticamente “Dalla parte delle donne”. Si tratta, nello specifico, di un evento nell’evento: un percorso condiviso tra la direzione artistica ed il consulente legale Ilaria Lupi, che si amplierà nei prossimi mesi, per individuare aree di discussioni e di confronto per le donne e tra le donne. Un sentiero che intende accogliere anche la società civile e, soprattutto, il mondo della scuola.
«Da anni – evidenzia l’avvocato Lupi – la Grotta dei Desideri” sostiene iniziative solidali ed affronta tematiche sociali di stringente attualità. Nella serata “Dalla parte delle donne” sono stati affrontati temi rilevanti sia da un punto di vista sociale e scientifico, sia da quello strettamente normativo. I recenti fatti di cronaca impongono una riflessione approfondita, soprattutto da parte dei giovani, sul tema delle cosiddette “dipendenze affettive” che generano una visione distorta dell’amore e possono sfociare in casi di stalking e femminicidio. È un fenomeno di enorme complessità, che investe maggiormente il mondo femminile e che racchiude aspetti neurobiologici, ma anche e soprattutto comportamentali, socio-culturali e psichici. Tale nuova forma di dipendenza richiede un approccio mirato e consapevole, partendo dal presupposto che essa non riguarda l’uso o l’abuso di sostanze come nelle tossicodipendenze, bensì disturbi del comportamento, relazioni disfunzionali, vulnerabilità, visione distorta della realtà e fragilità emotiva, con tutte le conseguenze che ne derivano. Proprio in considerazione di ciò, la Grotta dei desideri intende quest’anno accendere i riflettori sulla questione, attraverso il supporto di professionisti specializzati, i quali si confronteranno con il pubblico e con i giovani durante un talk show che si terrà nella serata dedicata alle donne. Vogliamo coinvolgere attivamente nel progetto anche i ragazzi delle scuole superiori, affinché le tematiche affrontate possano offrire non soltanto spunti di riflessione concreti, ma anche momenti di condivisione di valori, crescita emotiva e sensibilizzazione delle giovani generazioni. Nei giorni scorsi abbiamo provveduto ad inviare una nota descrittiva del progetto ai dirigenti delle scuole superiori del comprensorio, affinché possano così realizzare uno spot della durata di 3 o 4 minuti sul tema: “Love addiction: storia di un amore malato”. Il filmato migliore, che sarà selezionato e votato a maggioranza dai professionisti che faranno parte del progetto, sarà proiettato nel corso della serata “Dalla parte delle donne” e premiato durante l’evento di gala del 4 agosto».
«I video realizzati e riversati su supporto usb e dvd – conclude il direttore artistico Ernesto Pastore – dovranno pervenire, unitamente alla liberatoria reperibile sul sito ufficiale dell’evento, sottoscritta da tutti i soggetti eventualmente ripresi, entro e non oltre il prossimo 30 giugno al seguente indirizzo: Studio di comunicazione Emmedia, via Baldacchini 163, 87032 Amantea (Cs). I video che dovessero contenere immagini oscene, offensive o indecorose o che dovessero pervenire oltre la data indicata, non saranno presi in considerazione. Coloro che intenderanno aderire all’iniziativa dovranno inviare la domanda di partecipazione, anch’essa reperibile online, sottoscritta dal referente maggiorenne del gruppo o dall’insegnante che assumerà la direzione del progetto entro la data del 13 marzo 2017 al seguente indirizzo di posta elettronica: grottadeidesideri@gmail.com oppure a mezzo raccomandata a/r allo stesso indirizzo sopra citato. Per ogni ulteriore informazione e per la modulistica necessaria (che sarà reperibile a partire dal 20 febbraio) si potrà consultare il sito: https://lagrottadeidesideri.wordpress.com/».
Gli stilisti che intendessero iscriversi al fashion contest hanno tempo fino al prossimo 4 marzo. I designer che si contenderanno la vittoria finale gareggeranno per due distinte borse di studio: primo classificato 2 mila euro; per chi arriva secondo il premio è di 700 euro. Confermati anche le attribuzioni riservate agli sponsor e dedicate al vincitore della Fashion dinner (300 euro) e a colui che si aggiudica il premio della Stampa (300 euro). I partecipanti al concorso potranno esprimere la propria espressività in massima libertà, senza temi fissi. I prescelti dovranno presentare gli abiti facendo riferimento alla taglia 42. I nominativi degli stilisti ammessi alla fase finale verranno pubblicati online sul sito ufficiale della kermesse entro e non oltre il prossimo 30 marzo 2017. Per essere sempre informati basta collegarsi al blog ufficiale dell’evento http://lagrottadeidesideri.worpress.com o consultare la pagina Facebook ufficiale