
Continua il progetto creato dal collettivo d’arte Camera237 – Angelo Gallo e Lucy Mey – e il fotoreporter Oreste Montebello, “I’m nature but I forgot it”, che verrà presentato in anteprima domenica 21 luglio durante il Cultural Festival, presso il Mulino Alvino, a Matera, in occasione di Matera 2019.
Il progetto di denuncia nei confronti dello sfruttamento delle risorse naturali ed energetiche a causa dell’uomo, curato da Marilena Morabito, aveva dato vita qualche tempo fa ad una “Call for humans”, una vera e propria chiamata per esseri umani sensibili al tema dell’ambiente e della natura, che parteciperanno alle performances e all’evento di presentazione, entrando a far parte di Camera237. L’installazione finale, che verrà presentata il 6 dicembre negli spazi di Materasum, vedrà scorrere su pannelli visual statici e dinamici incentrati sullo sfruttamento delle risorse naturali, ed elementi volti a destabilizzare i fruitori.
Il progetto performativo del 21 luglio, sarà l’anteprima di “I’m nature” e verrà presentato da Camera237 con un video promo al quale seguirà una performance strettamente legata al tema del progetto, in collaborazione con Continuity Fluid Performers. Protagonista della performance, il movimento fluido di un corpo femminile, che svelerà così il simbolo di “I’m nature”, da consegnare al pubblico presente.
La location, un mulino nato nel 1880 – il primo di Matera – che ristrutturato durante gli anni ha acquisito una forma elegante, farà da contrasto con il suo lusso al degrado umano e alla distruzione causata dall’uomo. Messaggio che i Camera237 vogliono portare alla luce e del quale ci si renderà conto grazie al video promo girato nelle scorse settimane, in luoghi dove il degrado era protagonista indiscusso.