In passerella il “chaos” di LABA Firenze nel segno di Federico Fellini

Rose che sbocciano sui tessuti in organza, fili di perle che arricchiscono outfit monocolore, piumini dalle imbottiture extralarge e capi realizzati in denim patchwork. C’e’ tutto il “CHAOS” vissuto e interpretato attraverso gli occhi dei giovani stilisti nelle collezioni uomo/donna presentate venerdì 31 maggio al Teatro Cartiere Carrara di Firenze (ex Tuscany Hall) dai 34 laureandi in Moda della Laba di Firenze. 

L’annuale fashion show – che da sempre chiude l’anno accademico – ha visto la partecipazione di oltre mille persone, per uno spettacolo eclettico ed esplosivo. Ad arricchire le uscite dei modelli dell’agenzia Fashion Concept, la musica dal vivo ispirata al film “8 1/2” di Federico Fellini, tema chiave di tutto l’evento. La pellicola capolavoro del 1963, che tesse le fila dell’esistenza tra onirico e reale, diventa così la cornice in cui i ragazzi esprimono se stessi e il loro personale concetto di caos. Il risultato è un ritratto fatto di contrasti: malinconico, emozionale, angoscioso oppure fantastico, profondo e grottesco. È così che l’eleganza estrema di una collezione si alterna allo street style, tessuti gessati si alternano a capi destrutturati e oversize, pizzi e merletti estremi che rimandano la mente all’Oriente lasciano spazio a linee parigine decisamente bohémienne. Il caos dunque come “ansia”, “paura”, “angoscia”, “incertezza” ma anche come tensione positiva: “energia”, “eleganza”, “motore”, “esplosione”, condizione che genera pura energia creativa. Ogni outfit o accessorio è frutto del lavoro manuale del singolo studente che ha provveduto alla creazione e alla realizzazione del capo, dalla modellistica al cucito. Direttore artistico dell’evento, il docente Manuel Ventroni insieme alla responsabile del Dipartimento Moda Cristina Cacioli.

“È stato, al solito, un grande spettacolo, a cui ogni anno dedichiamo particolare attenzione – commenta il direttore della Laba di Firenze Domenico Cafasso -. La nostra sfilata rappresenta un momento di passaggio fondamentale per la crescita dei nostri allievi che, terminati gli studi, iniziano a muovere i primi passi nel mondo del lavoro. L’edizione di quest’anno è ancor più significativa – prosegue il direttore, sul palco insieme al direttore scientifico del Grand Tour Afam Fabio Mongelli e a Raffaele Simongini, coordinatore Progetto Fellini Grand Tour Afam – perché rappresenta la prima tappa del Grand Tour Afam, il percorso finanziato con i fondi Pnrr dell’avviso pubblico 124/2023 del Ministero dell’Università e della Ricerca, destinati all’internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore artistica e musicale. Questo progetto durerà 24 mesi e coinvolgerà ben 15 istituzioni italiane del comparto Afam: è un onore partire proprio da Firenze per questo tour che accende i riflettori sull’eccellenza del made in Italy”.

La sfilata si è chiusa con un viaggio immersivo all’interno di una galleria virtuale che espone le creazioni ideate dagli iscritti per l’azienda Paltò: una collaborazione, in formato digitale, che ha permesso ai laureandi di realizzare proposte ispirate ai valori del brand. Il fashion show è stata anche l’occasione per premiare le migliori collezioni decretate dalla giuria del Laba Talent, il concorso interno all’accademia che consentirà ai vincitori di effettuare stage all’interno di importanti aziende della moda italiana. I nomi dei premiati saranno rivelati nei prossimi giorni in Laba e annunciati pubblicamente.

Alcuni momenti dell’evento: