A 25 anni dalla morte di Paolo Borsellino e della sua scorta, l’associazione culturale l’Ora Blu, ha ideato e promosso il progetto “L’agenda ritrovata”, che attraverserà lo stivale sulle ruote di una bicicletta e, come un testimone, passerà di mano in mano fino ad arrivare in Sicilia, dove si svolgerà la tappa conclusiva il 19 luglio, a riprova che c’è un’Italia che non ha dimenticato e che vuole ricordare e raccontare quel che è successo.
L’agenda rossa del magistrato Paolo Borsellino è sparita misteriosamente subito dopo l’attentato di stampo mafioso del 19 luglio 1992 in cui lui e la sua scorta persero la vita. Un documento importante che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci in cui morì Giovanni Falcone. Tutta l’Italia si è chiesta che fine abbia fatto l’agenda dalla quale Borsellino non si separava mai, e continua a chiederselo perché a questa domanda non è mai stata data risposta.
Partita da Milano lo scorso 25 giugno, la ciclostaffetta ha portato con se, tappa dopo tappa e toccando gran parte delle regioni dell’Italia, l’agenda rossa, che giorno dopo giorno si riempie di testimonianze, di luoghi e di persone, e che il 19 luglio verrà consegnata a Salvatore Borsellino, che in tutti questi anni non ha mai smesso di cercare e di lottare, terminando il suo viaggio a Palermo.
E proprio oggi 12 luglio la ciclostaffetta di Agenda Ritrovata farà tappa nel borgo di Fiumefreddo Bruzio proveniente da Rossano Calabro. Il programma dell’evento – promosso dalla Cooperativa di Comunità “BorgodiFiume”, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Pro Loco, vedrà l’accoglienza dell’agenda e dei ciclisti da parte del Sindaco Vincenzo Gaudio Calderazzo e dell’amministrazione, a partire dalle 18 e 30, seguito da“Il dovere della Memoria. Letture nel castello”, un reading di brani tratti dagli scritti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (a cura di Franca Dora Mannarino del Piccolo Teatro Popolare Il Coviello). All’interno dell’evento si svolgerà inoltre anche “Culture e pratiche contro le mafie. Tra impegno e memoria”.
Al convegno, moderato dal giornalista Antonio Chiappetta, interverranno: Bruno Giordano, Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia; il documentarista calabrese Claudio Metallo; Mauro Francesco Minervino, antropologo e scrittore; Piero Fantozzi, Ordinario di Sociologia dei Fenomeni Politici presso l’Università della Calabria.
Domani, l’agenda rossa, dalla Marina di Fiumefreddo con partenza dal Bar Regio alle ore 8, andrà alla volta di Pizzo Calabro per fare tappa anche nella città del noto tartufo. Da lì partirà poi verso la terra sicula, dove toccherà Messina, Barcellona, Capo D’Orlando e Cefalù, prima di approdare nella città di Palermo.