La sostenibilità il tema centrale della GDD Fashion Week 2020

Un talk per determinare quelli che possono essere considerati i pilasti dell’agire futuro, in applicazione degli obiettivi definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. La moda, il design e più in generale l’arte e la creatività sono elementi che possono interagire tra loro per favorire uno sviluppo sostenibile e compatibile con l’ambiente e con le propensioni umane. Su questa direttrice ha preso il via, nel suggestivo borgo collinare di San Pietro in Amantea, la conference di apertura della GDD Fashion Week edizione 2020. 

San Pietro in Amantea, un piccolo paese con grandi idee sotto il segno della sostenibilità ambientale, già da alcuni anni infatti ha intrapreso il cammino sul sentiero della qualità della vita, preferendo progetti ed attività collocabili in una realtà urbana decisamente green. Uno scenario che ben lega con la mission civile e sociale del progetto targato GDD Fashion Week: definire le tre direttrici, agricoltura, turismo e politica, per dare forma e sostanza ad una economia del territorio, così da generare quelle “best practices”, che nel segno dell’innovazione, della contemporaneità e della ricerca, possano fare la differenza. 

A confrontarsi sul tema, introdotti dal sindaco di San Pietro in Amantea Gioacchino Lorelli, il consigliere nazionale Ismea e già deputato Franco Laratta, la docente di marketing turistico Sonia Ferrari e l’assessore al turismo Fausto Orsomarso. Ognuno di loro ha fornito un proprio itinerario di viaggio, mettendo in luce una Calabria possibile e diversa, capace soprattutto di essere presa a modello e non di inseguire falsi miti. Dalla discussione è emersa in maniera chiara la necessità di creare forme aggregative anche di nicchia che possano trasformarsi in fattori esclusivi di attrattività. 

Un quadro ancora tutto da dipingere in cui la politica e in primis quella regionale, è chiamata a fare la sua parte. Ma la serata, ovviamente, ha conosciuto anche momenti di intrattenimento di elevatissima fattura: Samuela Guido, con due diverse performance di ginnastica artistica ha emozionato il pubblico presente, mostrando grazia e bravura; di uguale spessore il racconto video che ha dimostrato il percorso “green” che San Pietro in Amantea ha attuato in questi anni. Un merito riconosciuto al primo cittadino attraverso la consegna della targa – scultura realizzata dal maestro Antonio Reda.

La serata di San Pietro in Amantea è stato anche il momento per inaugurare la “fase finale” della GDD Fashion Week, quest’anno dedicata alla sostenibilità da qui ai prossimi dieci anni, che si celebrerà in tre serate, dal 25 al 27 agosto, nella cornice del Parco della Grotta di Amantea con inizio alle 21.30. 

Saranno tre eventi che metteranno in luce, sotto forma di creazioni sartoriali, il contributo che la moda, uno dei comparti economici più rilevanti del Sistema Italia, può offrire al mondo. Saranno inoltre – fanno sapere gli organizzatori – tre eventi all’insegna della sicurezza, nel pieno rispetto delle norme di prevenzione da Covid-19 e nell’assoluta certezza di assistere non solo ad uno spettacolo, ma ad un’autentica esperienza. 

Poche settimane separano dall’evento più fashion della costa tirrenica, ma l’attesa sarà dolce precisa il Direttore Artistico della manifestazione Viviana Lorelli: da qui allo svolgimento della fase finale della GDD FASHION WEEK, presso lo storico “Caruso”, in piazza Commercio ad Amantea (Cs), sarà possibile degustare il gelato gusto GDD, mix perfetto di cioccolato, arancia e cannella, che resterà in produzione solo ed esclusivamente fino alla fine di agosto. E questa è solo una tra le tante sorprese che regalerà l’edizione 2020 della GDD Fashion Week.

Settimio Martire