Lago, un convegno dedicato alla castagna

La valorizzazione delle tipicità e delle produzioni locali significa non soltanto far conoscere le peculiarità del territorio, ma fare in modo che lo stesso generi reddito e occupazione. Un ragionamento che soprattutto in Calabria, terra incantata dal punto di vista agroalimentare, dovrebbe rappresentare una sorta di dogma.

Partendo da questo presupposto, dopo il successo ottenuto la scorsa estate ad Aiello Calabro, il prossimo 15 novembre tocca al comune di Lago celebrare la castagna in tutte le sue forme. Nell’incantevole centro collinare situato alle porte di Amantea si svolgerà un convegno su questo particolarissimo prodotto e sulle sue proprietà organolettiche. L’incontro in questione, promosso dalla Pro loco e dall’esecutivo guidato dal sindaco Vittorio Cupelli, avrà luogo nella sala consiliare del palazzo municipale e sarà introdotto dai saluti istituzionali del primo cittadino, dall’analisi di Saverio Bruni, biologo, nutrizionista e vice presidente dell’associazione “Abnc” e dalla relazione dell’assessore Annalisa Iuliano. Oltre allo studio di Bruni, sarà possibile ascoltare i contributi di Giovanni Sicoli, agronomo e docente dell’Università della Calabria che illustrerà le malattie che colpiscono il castagno, e dello storico Sergio Chiatto che farà una narrazione sull’aspetto socioculturale della castagna e delle tradizioni ad essa legate. Il dibattito si concluderà con l’intervento di Tiziana Pellegrino, referente della condotta amanteana di Slow Food, che parlerà in merito alle potenzialità della castagnicoltura in Calabria. A moderare i lavori la biologa Daniela Maione.