FIUMEFREDDO BRUZIO (CS) – Educare i giovani alla legalità, diffondendo la cultura dei valori e della giustizia attraverso il contatto diretto con il mondo della scuola, è questo lo spirito che anima gli incontri che persegue ormai da alcuni anni, il Capitano Antonio Villano, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Paola e il Maresciallo Domenico Lio, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Fiumefreddo Bruzio, tengono con i giovani delle scuole primarie e secondaria di primo grado di Fiumefreddo Bruzio.
L’Amministrazione del Comune di Fiumefreddo Bruzio, guidata dal Sindaco Vincenzo Gaudio Calderazzo e il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Belmonte C., Fiumefreddo Bruzio e Longobardi, Giuseppe Cavallo, congiuntamente hanno chiesto, anche per questo anno scolastico, la disponibilità e la collaborazione dell’ Arma per attivare iniziative di formazione e informazione per gli alunni dell’Istituto Comprensivo.
Attraverso questa serie di incontri, l’impegno dell’Arma nelle scuole è divenuto una campagna di “educazione alla legalità”, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo negli studenti di una coscienza sociale basata sul rispetto dell’altro, delle regole e delle leggi.
I due Ufficiali dell’ Arma, partendo da una presentazione iniziale degli argomenti, hanno sempre sviluppato un dialogo con gli alunni, tenendo vivo il loro interesse e dando soddisfazioni alle loro curiosità al fine di rispondere il più possibile alle aspettative dei ragazzi. Naturalmente per ogni argomento trattato il livello della comunicazione e l’esposizione degli argomenti richiesti sono stati adattati all’età degli studenti coinvolti.
L’ assessore alla Pubblica Istruzione, Concettina Francesca Aloise spiega: “Oggi i minori vivono in contesto sociale ad altissimo contenuto comunicativo, quale può essere la rete di internet. Attraverso la rete i nostri minori possono fruire di contenuti formativi, di approfondimento e di conoscenza, ma nel contempo vengono esposti ad una serie di rischi. Se è giusto che le nuove generazione crescano con gli strumenti del loro tempo, è anche necessario una maggiore educazione all’uso consapevole e critico dei loro mezzi, per tale motivazione e nell’ottica di una sempre più fattiva e reale collaborazione, sui temi della sicurezza e della tutela dei minori, è stato chiesto per questo primo incontro, che si terrà giorno 24 febbraio p.v., al Maresciallo Lio di tenere una lezione che trattasse i rischi connessi alla navigazione in internet, cosiddetti “INTERNET CRIMES”. La tematica che verrà trattata è stata fortemente condivisa e approvata dal Maresciallo Lio, il quale ha sempre dimostrato una particolare sensibilità per la tutela dei minori”
Articolo di Settimio Martire