Di Asmara Bassetti
Si svolgerà domani sabato 11 giugno a Longobardi la finale della seconda edizione “Si jiuachi ccu mmia ti ricrii ppe via”, evento volto alla riscoperta dei giochi di un tempo affinché questi ultimi non vadano dimenticati, ma anzi vengano ripresi per valorizzare tradizioni e territorio.
Organizzati dall’associazione “I Briganti di Longobardi”, la prima fase dei giochi ha avuto luogo lo scorso sabato a Fiumefreddo, grazie alla collaborazione della pro loco del borgo, che ha partecipato per la prima volta, andando a creare così un connubio tra i due paesi dove bandire ogni tipo di campanilismo.
Fortemente appoggiata dall’amministrazione comunale che ha fornito il patrocinio, la manifestazione ha visto, e vedrà, come protagoniste varie squadre, non solo provenienti dai due paesi organizzatori, ma anche dalla vicina Belmonte. Tra i gruppi spiccano anche due squadre formate da bambini, dimostrando che anche in tempi moderni dove tablet e video games sono i passatempi preferiti dei più piccoli, c’è ancora speranza per far rivivere le nostre tradizioni.
«Non è lo spirito di competizione che ci interessa far emergere – dichiara l’associazione I Briganti, costituitasi due anni fa, ma operante sul territorio già da tre – ma riprendere le tradizioni senza alcuna competizione. È per questo infatti – continuano i membri dell’associazione – che i primi tre classificati non saranno premiati con denaro o con premi materiali ma con una targa simbolica, per esaltare lo spirito e l’entusiasmo del gioco al di là della gara in se».
Dopo quindi il gioco della ruzzola, della carriola, della pasta, il gioco della pignatta e della morra, svolti a Fiumefreddo nella prima fase, domani le squadre si sfideranno al palo della cuccagna, col gioco del fazzoletto, nel divertente gioco del mattone e quello dell’uovo. A rendere tutto ancora più interessante due giochi a sorpresa di cui solo gli organizzatori, per il momento, conoscono il nome. Come la scorsa settimana, anche domani alle squadre verrà assegnato un punteggio in base alla bravura. Non è detto quindi che chi abbia totalizzato meno punti nella prima fase, non possa invece vincere durante la fase finale.
Un’occasione quella di domani di divertimento e condivisione, che gli organizzatori si augurano possa essere l’inizio di una collaborazione tra piccole comunità, e perché no, la partenza per creare una rete tra paesi e borghi della zona, fondamentale per lo sviluppo e la valorizzazione del nostro bellissimo territorio.