Nuova legge sui seggiolini anti-abbandono

E’ stata approvato in via definitiva in Senato, nella seduta di martedì 25 settembre, dopo il via libera della Camera, il ddl n. 776 che impone l’obbligo di installare dispositivi di sicurezza per evitare l’abbandono dei minori in automobile a decorrere dal 1 luglio 2019.

Il disegno di legge si compone di 4 articoli. Nello specifico l’articolo 1, nel modificare l’art. 172 del Codice della Strada, introduce per l’appunto l’obbligo di utilizzare apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino, rispondente alle specifiche tecnico-costruttive e funzionali stabilite con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Gli articoli 2 e 3 prevedono rispettivamente l’attuazione di campagne di informazione e sensibilizzazione per informare  i cittadini su obblighi e modi di utilizzo di tali sistemi,  e l’introduzione di agevolazioni fiscali per il loro acquisto; mentre l’articolo 4 contiene la cd. clausola di invarianza finanziaria.

La violazione degli obblighi suddetti comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 81 a 326 euro. Nel caso di recidiva nei due anni successivi alla violazione, è prevista poi la sanzione accessoria della sospensione della patente, per un periodo di tempo compreso tra 15 giorni e due mesi.

Informazioni su Avv. Ilaria Dolores Lupi 87 articoli
Avv. Ilaria Dolores Lupi. Avvocato del Foro di Cosenza, dopo la laurea in giurisprudenza, consegue con il massimo dei voti e con lode, un master di secondo livello in Diritto del Lavoro Sindacale e della Sicurezza Sociale presso l’Università degli Studi Europea di Roma. Successivamente consegue un master in Ordinamento e Funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università della Calabria UNICAL, anche in questo caso con il massimo dei voti e con lode. Svolge, tra le altre cose, attività di consulenza e rappresentanza per enti pubblici e società avendo acquisito esperienza nella gestione del contenzioso tributario, ma anche nel diritto amministrativo e del lavoro. Attualmente svolge, inoltre, attività di ricerca e studio in collaborazione con Associazioni culturali e riviste giuridiche.