Non una semplice piazza, ma un luogo in cui storia, fede e protesta si rincorrono senza sosta, generando emozioni e contrapposizioni. San Giovanni in Laterano è una sorta di simbolo: da un lato l’aspetto monumentale di una delle basiliche più belle e suggestive di Roma, dall’altro le proteste e le mobilitazioni, l’agorà politico e sindacale che mantiene inalterato il suo fascino. Tra questi due estremi, quasi fossero confini fisici e non solo ideologici, il concerto del Primo Maggio.
Gli studenti RUFA supporteranno l’organizzazione di quello che, per preciso volere della Cgil, Cisl e Uil, resta “il più grande evento gratuito di musica dal vivo in Italia”. Nato nel 1990, il “concertone”, è una maratona musicale programmata per divulgare valori sociali importanti: la dignità del lavoro, l’uguaglianza, la libertà, il no al razzismo e allo sfruttamento. Di anno in anno quel palco, grande e magnifico come pochi altri al mondo, è un dispenser di energia e passione, capace di raggiungere le giovani generazioni in maniera chiara e diretta.
Per fare ciò la contemporaneità del linguaggio è fondamentale. Ed è su queste basi che, anche per il 2019, è stato siglato un accordo di partenariato tra la Rome University of Fine Arts e iCompany, che gestisce il flusso organizzativo ed artistico dell’intera kermesse. Le grafiche scenografiche che verranno proiettate per avvolgere le note sul palco saranno progettate dagli allievi RUFA dei corsi di Graphic e Visual design (Aurora Achille, Benedetta Colonna, Francesco Floris, Ina Jung, Andrea Palmieri, Marina Picari, Luca Santarelli, Pietro Santovetti, Alessio Spigola, Ludovica Testa). Gli studenti RUFA del corso di Fotografia e di Cinema (Martina Acanfora, Angelo De Marchis, Alessia Mugnari, Andrea Napolitano, Federica Pace, Francesca Santoro, Giovanna Scozzese, Agnese Zingaretti) documenteranno l’intero concerto, dall’allestimento alla chiusura, per raccontare ciò che accade non solo tra le quinte, ma anche “on the stage”, raccogliendo le espressioni, le attese, le speranze di chi vive il Primo Maggio nella sua essenza. Una “Rufa – experience” originata per mettere in campo competenze e voglia di fare.