Si è chiusa mercoledì 12 Ottobre l’edizione 2022 di SMAU MILANO, la due giorni di riferimento nel panorama italiano, al grido di Open Innovation, per startup e innovazione. La forza di SMAU è quella di mettere in contatto i protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione attraverso un format che prevede eventi di networking, speed pitching, tavoli di lavoro, workshop ma anche vetrina verso i settori trainanti quali: Agrifood, Retail & Travel, Industry 4.0, Healthcare, Smart Communities, Energy, Mobility, ICT & Digital, ma anche HR e Fintech & Digital Payments.
Tra gli oltre cento espositori, anche la Regione Calabria – Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali, congiuntamente a Fincalabra SPA, ha portato nei padiglioni di FieraMilano City ben 10 startup e PMI innovative, individuate dal team di SMAU sulla base delle candidature pervenute alla manifestazione d’interesse, per presentare nell’edizione meneghina, i progetti che puntano all’innovazione del sistema produttivo nel territorio calabrese.
“La competitività delle imprese, la loro capacità di affermarsi sul mercato e di generare occupazione, dipende, oggi più che mai, dalla qualità dei beni e servizi prodotti ed erogati e, quindi, dall’innovazione di prodotto e di processo messa in campo, nonchè dalla loro sostenibilità. Il Governo regionale, guidato dal Presidente Occhiuto, ritiene fondamentale sostenere ricerca e sviluppo, innovazione e competitività delle imprese e, in particolar modo di startup e spinoff, con programmi di supporto, non solo finanziari ma anche di promozione, accelerazione, e basati sull’implementazione delle competenze e sulla open innovation”, ad affermarlo Rosario Varì, assessore regionale allo sviluppo economico ed attratto culturali.
Le startup calabresi presenti a SMAU MILANO sono state: 2SMArtEST di Rende (CS), Doctorium di Catanzaro (CZ), DOM-INO Labs di Santa Maria di Catanzaro (CZ), Guides4you di Rende (CS), Me.Di.Cal di Cosenza (CS), Revelis di Rende (CS), Searcode di Catanzaro (CZ), Senseledge di Zumpano (CS), Tod System di Catanzaro (CZ) e Naturextralab di Cosenza (CS).
Nei loro business plan troviamo soluzioni innovative che spaziano dall’Intelligenza Artificiale a soluzioni avanzate di telemedicina e teleassistenza, ma anche modelli innovativi dei beni culturali pubblici e privati, di fitochimica fino all’analisi dei big data. Ad oggi sono 273 le startup innovative calabresi iscritte nell’apposita sezione del Registro delle Imprese della CCIAA. Di queste oltre 90 nascono da programmi di aiuto regionali per la creazione di startup e spinoff della ricerca.
Nel corso della manifestazione, inoltre, tre realtà calabresi sono state premiate nell’ambito del Premio Innovazione SMAU: si tratta della Distilleria F.lli Caffo, per aver realizzato la completa automazione del processo di produzione in ottica industriale 4.0 senza però modificare la qualità dei propri prodotti e soprattutto la tradizione. Premiati il Museo archeologico Nazionale di Crotone e il Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna, per aver adottato tecnologie 3D ed app di realtà virtuale in grado di valorizzare i beni culturali, il Comune di Cirò Marina è stato premiato per aver realizzato un parco inclusivo e sostenibile grazie all’utilizzo di materie plastiche riciclate.
Altro importante risultato è stato quello raggiunto dalla dottoressa Michela Carollo, co-founder della startup Doctorium che, in occasione del World Entrepreneurs Day 2022 è stata inserita tra le prime 50 imprenditrici italiane più innovative.
Articolo e foto di Settimio Martire
