Al via il Giro d’Italia, ecco tutti i dettagli sulla tappa calabrese Reggio Calabria – Terme Luigiane

Partirà dalla Sardegna l’edizione numero cento del Giro d’Italia, l’evento sportivo che emoziona adulti e bambini, sportivi o no, appassionati delle due ruote. Un’edizione, quella del 2017 che spegne ben 100 candeline, e racconta una lunga storia, quella della gara più bella del ciclismo appunto, un amore infinito che rappresenta con questa edizione il giro di boa che racchiude sia un punto di arrivo che di partenza. 

La prima tappa, prenderà il via venerdì 5 maggio alle ore 12 da Alghero alla volta di Olbia, e risalirà lo stivale per ben 21 tappe ed oltre 3.600 chilometri di asfalto. La Calabria sarà presente al Giro con ben 2 tappe, quella numero 6 che il giovedì 11 maggio partirà da Reggio Calabria alla volta delle Terme Lugiane (tappa medio-facile di 217 km), e quella di venerdì 12 maggio da Castrovillari a Alberello (224 km pianeggiante).

Tappa N°6 – R. Calabria > Terme Lugiane (217 km)

La prima tappa calabrese del 100° Giro d’Italia partirà dall’Arena Ciccio Franco di Reggio Calabria (RC) alla volta delle Terme Luigiane del comune di Acquappesa (CS).

Si tratta sostanzialmente di una tappa pianeggiante, con alcune asperità nella prima parte e con lo spint finale in cima allo strappo delle Terme Luigiane. I primi 190 km si svolgono su strada statale a carreggiata ampia e in alcuni tratti a scorrimento veloce priva di incroci a raso. Si supera il GPM a Barritteri (RC) e il Traguardo Volante a Mileto (VV). Dopo aver superato la marina di Fuscaldo è prevista una breve salita ripida seguita da una discesa impegnativa che porta a 15 km dall’arrivo. Da segnalare un tratto a carreggiata separata di circa 600 m e la discesa a tornanti a 4 km dall’arrivo.

Il Giro d’Italia in passato ha visto protagonista Reggio Calabria in ben 4 edizioni (1965 (Durante), 1972 (Benfatto), 1981 (Parsani), 2005 (Lancaster)), ed altrettante edizioni ha visto protagoniste le Terme Luigiane (1993 (Konishev, Rus), 1995 (Fondriest), 1999 (Jalabert), 2003 (Garzelli)).

In provincia di Cosenza il primo paese che saluterà il 100° Giro d’Italia sarà Campora San Giovanni, nella popolosa frazione del comune di Amantea il passaggio del giro è previsto intorno alle 15.30, mentre un’ora prima passerà la Carovana pubblicitaria del Giro.

E sempre Amantea sarà il primo paese della provincia di Cosenza ad accogliere il pit-stop della Carovana del Giro, con il sosta intono alle ore 14.29, mentre si fermerà a San Lucido alle 15.02 e Fuscaldo alle 15.34 con un carico di gadget ed allegria per tutti i presenti.

Fuscaldo sarà protagonista del 4 GPM di tappa, superati i 156 m di altitudine i ciclisti si lanceranno negli ultimi 15 km in discesa e, superati i gironi di Acquappesa negli ultimi 2 km inizierà la salita alla volta delle terme, con pendenze variabili dal 5 al 10% e arrivo in Via Pantana previsto intorno alle 17.00 – 17.30.

soste_carovana

fuscaldo_giro

L’altimetria di tappa:

T13_Jesolo_alt

La cronotabella della sesta tappa:

T06_reggio_calabria_terme_luigiane

Acquappesa: Aspettando il giro

Grande festa inoltre ad Acquappesa già dal 21 aprile con le iniziative “aspettando il giro

programma_aspettandoILGIRO_1-1-692x1024

Modifiche alla viabilità

dal CCISS viaggiare informati fanno sapere che per “corsa ciclistica a Incrocio Reggio Calabria – SS106 Jonica (Km. 535,1) dalle 12:00 del 11 mag 2017 alle 17:00 del 11 mag 2017 GIRO D’ITALIA -sesta tappa- reggio calabria/terme luigiane 11/05/2017. partenza ore 12, arrivo previsto 17. strade interessate dal passaggio: reggio calabria ss18, via nazionale bolano (villa san giovanni), ss18, vibo valentia, pizzo, svincolo a3 pizzo calabro, via san salvatore (paola), contr. ferrari, sp31, sp30, sp34, sp283, terme luigiane”.

Seguiranno comunicazioni dettagliate da parte degli uffici preposti che comunicano: “saranno adottati i necessari provvedimenti di chiusura del traffico veicolare e pedonale delle arterie stradali, interessate dalla competizione, dei quali sarà data tempestiva informazione alla cittadinanza, con il proposito di non gravare eccessivamente sulla vivibilità dei luoghi coinvolti dall’evento”.

Articolo di Settimio Martire