Una serie di incontri rivolti a studenti, docenti, operatori della cultura e professionisti dell’industria creativa, per comprendere al meglio tutte le opportunità che l’accesso ai bandi comunali, regionali ed europei è oggi in grado di generare. Si presenta così “INNOVARTE – Creatività per il domani”, il progetto promosso da LABA – Libera Accademia di Belle Arti di Firenze che intende aprire un dibattito pubblico sulle sfide del futuro legate all’arte e ai nuovi linguaggi espressivi. Il primo appuntamento di questo ciclo di eventi è in programma per venerdì 15 marzo alle ore 10, nell’Aula Magna dell’istituto, in piazza di Badia a Ripoli, a Firenze.
La creatività è un’attitudine, una predisposizione al cambiamento che si esprime attraverso l’elaborazione di idee: l’Accademia – riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca – intende favorire la discussione e stimolare nuove riflessioni rispetto all’incontro tra mondo universitario e mercato del lavoro, riunendo intorno a un tavolo le rappresentanze istituzionali, le forze politiche, gli imprenditori, per comprendere quanto sia rilevante il concetto di ecosistema collaborativo. Ad aprire l’incontro saranno il direttore di LABA Firenze Domenico Cafasso e il presidente del CIANS (il Coordinamento Istituzioni Afam Non Statali) Fabio Mongelli. Interverranno, per la parte istituzionale, il parlamentare europeo Massimiliano Smeriglio (“La creatività come opportunità di sviluppo: l’esperienza Europa Creativa”), il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani (“La Toscana e la creatività”) e l’assessore all’Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro (“La rinascita culturale contemporanea: il ruolo delle città”). Seguirà Valeria Oppenheimer, reporter e autrice tv, che si soffermerà sul ruolo delle start-up creative (“Start-up e creatività: le aziende immaginate e realizzate”), mentre il progettista Marco Casamonti, l’architetto ideatore del Viola Park, terrà un focus sul “progetto come atto creativo”. Chiuderanno la mattinata Sergio Buttiglieri, art director di Cantieri San Lorenzo (“Inaspettate connessioni”) e Perla Gianni, presidente di Adi Toscana (“Design, motore economico e bene culturale”).
Il confronto – aperto al pubblico – è propedeutico a tracciare un bilancio delle azioni messe in campo dalle misure europee in tema di sostegno alla produzione culturale: da Europa Creativa al programma New European Bauhaus e, ovviamente, allo stesso Erasmus.
La globalizzazione, l’avvento del web, i segni di crisi del capitalismo novecentesco spingono con forza la domanda di nuovi modelli produttivi. La creatività rappresenta una via per consentire alle nuove generazioni e agli artisti in formazione di sperimentare nuovi modelli di produzione di cultura, percorrendo vie inedite rispetto al passato: dalla centralità dei temi ambientali alle nuove declinazioni delle identità sessuali, fino alle sperimentazioni in atto negli spazi culturali indipendenti. Il “valore” delle industrie culturali e creative si aggira intorno al 15% del Pil mondiale. Il binomio “creatività – valore economico” necessita dunque di un approfondimento accurato.
L’evento è patrocinato da Cians, Adi, Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze.