L’azienda So.RI.Cal s.p.a. – Società Risorse Idriche Calabresi è stata una delle aziende premiate in occasione dello SMAU Milano 2024, l’evento più importante dedicato ad innovazione, digital e startup che si è svolto nei giorni scorsi a Fiera Milano City.
Nella due giorni dedicata ai professionisti dell’innovazione, in un ricco calendario di incontri, eventi e tavoli di lavoro le tematiche affrontate sono state molteplici, partendo dalla mobilità sostenibile alla transizione energetica, dai pagamenti digitali alla manutenzione predittiva, il tutto facendo dialogare startup ed imprese nell’ottica dell’Open Innovation.
Le soluzioni più innovative ed i casi di successo delle PMI nazionali, così come le startup più talentuose, sono state analizzate per tutto l’anno dall’osservatorio SMAU, per essere presentate e contraddistinte con l’ambito Premio Innovazione SMAU, un riconoscimento che da 60 anni racconta quei percorsi virtuosi che portano ispirazione, come anticipato nel discorso di apertura dei Live Show da Pierantonio Macola, Presidente di SMAU.
Tra le aziende premiate dell’edizione 2024 importanti realtà del panorama nazionale come Edison, Chiesi Italia, Enav, Gruppo Mondadori, Instesa Sanpaolo Innovation Center, Terna – solo per citarne alcuni – e tra i tanti spicca anche il nome della calabrese Sorical.
La Sorical, azienda fondata nel 2004, attualmente è il gestore unico del Servizio Idrico Integrato della Calabria, con una concessione trentennale a partire dal 2022, anno di una riforma radicale attuata per Sorical con la legge regionale 10/2022.
Nell’ultimo biennio il percorso di crescita è stato esponenziale, si è passati dall’essere una società in liquidazione volontaria, a società in house della Regione Calabria. L’aumento del numero dei dipendenti è salito del 15% ed il fatturato nell’ultimo anno del 28%, con l’obiettivo di raddoppiare i numeri entro 5 anni.
Nel contesto della sostenibilità integrata Sorical ha deciso di investire nel processo di digitalizzazione, coprendo le aree che vanno dalla gestione della manutenzione, al controllo economico e finanziario, fino ai rapporti commerciali con gli utenti. Un approccio innovativo che ha puntato a migliorare l’efficienza operativa e la qualità dei servizi, ponendo il focus sull’ottimizzazione della gestione delle risorse idriche e sull’accessibilità delle informazioni per i cittadini.
Un articolato processo di trasformazione che è stato raccontato durante il talk dal titolo “Sostenibilità Integrata: come adottare pratiche green in tutti i settori” dall’amministratore unico di Sorical Cataldo Calabretta: “In passato, la Calabria ha sofferto l’assenza di un gestore unico. Ora possiamo finalmente avviare una riforma strutturale del servizio idrico integrato che porterà benefici concreti ai cittadini”.
“Sono estremamente convinto che le attività digitali possano in qualche modo consentire di modificare anche l’approccio culturale dei cittadini con la preziosa risorsa, spronandoli all’utilizzo consapevole ed evitando gli sprechi” – prosegue Calabretta – “Abbiamo registrato nella nostra regione delle attività anomale che hanno comportato tanti disagi, soprattutto nei momenti in cui si registra un livello di siccità elevatissimo; E se si unisce a questo dramma anche l’utilizzo inconsapevole e lo spreco della risorsa idrica, ovviamente il sistema va in tilt, proprio perché l’acqua potabile spesso viene utilizzata per soddisfare altri scopi andrebbe preservata, anche passando attraverso quell’approccio culturale essenziale nel processo di riforma che si sta attuando nella nostra regione”.
Gli Smart Meter e l’app MySorical, sono gli strumenti tecnologici già attivi nella città di Reggio Calabria e Lamezia Terme, dove sono attive circa 100mila utenze che rappresentano il 10% del mercato regionale. Il primo step a metà 2023 con l’installazione degli Smart Meter nelle abitazioni degli utenti, successivamente con l’implementazione di tutti i software gestionali necessari, per arrivare nella primavera del 2024 al lancio dell’App MySorical, una piattaforma che mette al centro l’utente consentendogli di monitorare i consumi, pagare le bollette, aprire segnalazioni e gestire i rapporti commerciali comodamente da web e da smartphone.
Dopo l’applicazione del servizio a Reggio Calabra e Lamezia Terme, l’obiettivo è quello di estendere questi benefici a tutta l’utenza calabrese, composta da 900mila utenti complessivi. Un vantaggio che si estende anche agli operatori che potranno monitorare in tempo reale i bilanci idrici, rilevare perdite e pianificare le manutenzioni, riducendo al minimo le interruzioni e migliorando il servizio.
Dal punto di vista amministrativo e finanziario – fa sapere in una nota l’azienda – la digitalizzazione ha permesso di ridurre i tempi di lavoro, migliorare la qualità dei dati e automatizzare i processi chiave, con un aumento complessivo della produttività. Sorical punta a offrire un servizio sempre più efficiente e di qualità, contribuendo al pieno inserimento della Calabria nel contesto delle regioni virtuose a livello europeo. Attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative, il processo di innovazione di Sorical risponde inoltre alla richiesta dell’UE di mettere in atto misure che rendano resilienti le infrastrutture del Servizio Idrico Integrato. In linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile individuate dall’ONU, il progetto contribuirà a raggiungere un consumo responsabile delle risorse idriche, ottimizzare la distribuzione di acqua potabile, incrementare la partecipazione delle comunità locali nel miglioramento della gestione dell’acqua e mettere in atto azioni per contrastare i cambiamenti climatici e i loro impatti.
Articolo e foto di Settimio Martire