Acquappesa: un successo il progetto ERASMUS+ dedicato al digital ed alla creatività

Si chiama “Boost your creativity, go digital!”, ha visto la partecipazione di 26 giovani provenienti da ogni parte d’Europa ed è un progetto di formazione che ha avuto luogo nella ridente cittadina termale di Acquappesa (CS), organizzato dall’associazione Neverland Europe APS e finanziato dall’Unione Europea attraverso i fondi ERASMUS+.

Nello specifico si è trattato di un progetto di training course, basato sulla metodologia di educazione non formale che, per una settimana di full immersion, ha dato l’opportunità ai partecipanti di migliorare le proprie skills nel mondo digitale, insegnando loro come utilizzare con accuratezza i social media, come effettuare fotografie digitali in grado di raccontare storie che possano emozionare e come realizzare video per l’insegnamento online (e-learning).

Sono stati in tutto ventisei i giovani partecipanti (di età compresa tra i 18 ed i 30 anni) che si sono confrontati sul tema della creatività sfruttando le opportunità del digitale. La nazionalità di provenienza di ogni partecipante aveva come minimo comune denominatore l’Unione Europea, infatti oltre all’Italia, che faceva gli onori di casa, i partecipanti arrivavano dalla Spagna, dall’Austria, dall’Ungheria, dalla Polonia e dall’Estonia. 

Tra le attività effettuate ampio spazio è stato dato alla creazione di pagine Facebook e Instagram, la realizzazione di loghi per brand e lo realizzazione di un portfolio fotografico, le cui immagini sono state poi utilizzate per una mostra allestita presso il Centro Congressi delle Terme Luigiane.

Il progetto si colloca all’interno del programma Erasmus+ – fanno sapere gli organizzatori – ed è stato finanziato dall’Unione Europea per fornire ai cittadini le competenze e le abilità necessarie per migliorare loro stessi in alcuni campi fondamentali per la loro educazione. 

Tra gli obiettivi del Programma ERASMUS+ c’è anche quello di promuovere la creazione e lo sviluppo di reti europee, che offrono opportunità di cooperazione tra le parti interessate e lo scambio e il trasferimento di conoscenze, grazie alla condivisione di “best practice” e ai lavori di brainstorming di gruppo.

Forse è stata proprio questa la formula che ha permesso a “Boost your creativity, go digital!” di riuscire nell’intento, fornendo così l’opportunità di mostrare ancora una volta la caparbietà di un gruppo di giovani che crede in un futuro multiculturale che possa aiutare lo sviluppo dell’intero territorio regionale.