Entrano in vigore oggi le modifiche ai parametri per la liquidazione dei compensi professionali degli avvocati.
Il nuovo regolamento, adottato con decreto dell’8 marzo scorso, recante modifiche al decreto 10 marzo 2014 n. 55, riguarda nello specifico i parametri concernenti:
- determinazione dei compensi in sede giudiziale;
- procedimenti arbitrali rituali ed irrituali;
- compensi relativi all’attività penale ed all’attività stragiudiziale;
- procedimenti di mediazione e negoziazione assistita;
- giudizi innanzi a Tar e Consiglio di Stato.
Il regolamento, oltre a porre un freno alla discrezionalità del giudice in ordine alla liquidazione dei compensi, prevede degli incrementi in ipotesi specifiche.
Degna di nota anche la previsione normativa riferita al cd. avvocato telematico. Secondo le nuove disposizioni, il compenso determinato in base ai parametri generali è di regola ulteriormente aumentato del 30 per cento quando gli atti depositati con modalità telematiche sono redatti con tecniche informatiche idonee ad agevolarne la consultazione o la fruizione e, in particolare, quando esse consentono la ricerca testuale all’interno dell’atto e dei documenti allegati, nonché la navigazione all’interno dell’atto.