Bonus asilo nido ed assistenza domiciliare. Via libera alle domande online

Dalle ore 10:00 del prossimo lunedì 17 luglio e fino al 31 dicembre 2017, sarà possibile presentare domanda per richiedere il cosiddetto bonus asilo nido ed altre forme di supporto per l’assistenza domiciliare introdotti con la legge 11 dicembre 2016 n. 232.

Trattasi di un contributo dell’importo massimo di 1.000,00 euro, su base annua e parametrato ad undici mensilità, che l’INPS erogherà, su istanza dei richiedenti, per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati dei bambini nati o adottati/affidati dal 1° gennaio 2016 e per sostenere le forme di assistenza domiciliare riservate ai bambini, al di sotto dei tre anni, che siano affetti da patologie croniche documentate.

All’atto di presentazione della domanda dovrà essere specificato l’evento per il quale si richiede il beneficio (pagamento rette o forme di supporto per l’assistenza domiciliare). La predetta istanza potrà essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato a decorrere dal 1° gennaio 2016, in possesso dei requisiti elencati nella circolare INPS del 22 maggio 2017 n. 88, esclusivamente per via telematica, attraverso il portale dedicato, tramite contact center integrato o mediante gli enti di patronato.

In caso di più figli, il soggetto richiedente dovrà presentare una singola domanda per ciascuno di essi.

Il premio asilo nido non è cumulabile con la detrazione fiscale di cui all’art. 2 comma 6 della legge 22 dicembre 2008 e non potrà essere fruito nei mesi di fruizione del cd. bonus infanzia (legge 232/2016 art. 1 commi 356-357).

Il contributo sarà corrisposto nei modi indicati dal richiedente (accredito su conto corrente, bonifico domiciliato, libretto postale o carta prepagata con IBAN), secondo l’ordine di presentazione delle domande e comunque nel limite di spesa indicato dalla legge, pari, per l’anno 2017, a 144 milioni di euro. Al raggiungimento del predetto limite di spesa, anche in via prospettica, non saranno prese in considerazione ulteriori domande.

E’ inoltre prevista la decadenza dal contributo nel caso di perdita di uno dei requisiti normativamente richiesti o in caso di provvedimento giudiziale negativo che comporti il venir meno dell’affidamento preadottivo.

Informazioni su Avv. Ilaria Dolores Lupi 87 articoli
Avv. Ilaria Dolores Lupi. Avvocato del Foro di Cosenza, dopo la laurea in giurisprudenza, consegue con il massimo dei voti e con lode, un master di secondo livello in Diritto del Lavoro Sindacale e della Sicurezza Sociale presso l’Università degli Studi Europea di Roma. Successivamente consegue un master in Ordinamento e Funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università della Calabria UNICAL, anche in questo caso con il massimo dei voti e con lode. Svolge, tra le altre cose, attività di consulenza e rappresentanza per enti pubblici e società avendo acquisito esperienza nella gestione del contenzioso tributario, ma anche nel diritto amministrativo e del lavoro. Attualmente svolge, inoltre, attività di ricerca e studio in collaborazione con Associazioni culturali e riviste giuridiche.