Un tuffo nella memoria, ma senza nostalgia. Anzi. La GDD Fashion Week inaugura la sua fase finale, quella ancorata alla terra d’origine, alla Calabria. Cornice d’eccezione di piazza Commercio, cuore pulsante di Amantea, sorridente centro turistico del Tirreno cosentino, in quello che è il salotto buono del centro: il Bar Caruso, dal 1933 punto di riferimento sociale, culturale e politico.
In questo scenario, dal tono glamour quanto basta, non sono state soltanto presentate le cifre di una kermesse in costante ascesa, ma sono stati evidenziati i passi in avanti compiuti negli ultimi anni che hanno permesso alla GDD Fashion Week di assumere una connotazione più internazionale con oltre dieci diverse attività realizzate nel corso del 2019.
Nella prima parte della conferenza di presentazione, e non poteva essere altrimenti, gli organizzatori hanno presentato il legame tra passato e presente. Ad anticipare il défilé di Magdalena Treja che aveva partecipato nel 2006, il racconto dell’allora sindaco Giovanni Battista Morelli. «Portare la moda in città – ha rimarcato Morelli – è stata una scommessa. Già allora le idee erano chiare e la politica ha saputo mostrare il lato migliore sostenendo il progetto. Un piano che le amministrazioni che si sono succedute hanno rafforzato. Ora le piazze si riempiono e la manifattura degli stilisti in concorso è elevatissima». Un concetto ripreso anche dall’attuale primo cittadino Mario Pizzino che ha espresso la disponibilità dell’esecutivo ad andare incontro alle esigenze programmatiche.
Si è poi giunti al 2012. A ricordare quel passaggio, che ha visto la GDD trasformarsi in contest, la vincitrice Antonella Cuppari. È stata lei a ricordare lo spirito collaborativo e familiare che solo questo evento riesce ad offrire: “la GDD è il primo amore”. La storia si conclude al 2018. A rappresentare l’ultima edizione la stilista Michela Papaianni, con una collezione legata ai grandi della musica. Per lei la certezza di tornare quanto prima a vivere emozioni e suggestioni di un concorso che rappresenta “un momento elevatissimo di crescita e di confronto”.
A sottolineare il lavoro svolto negli ultimi tempi l’assessore al turismo Concetta Veltri, che ha rimarcato i meriti di uno staff eccellente: un unicum nel panorama organizzativo regionale e nazionale. A rendere l’incantesimo perfetto la degustazione del gelato GDD, già lanciato nel 2018, e accoppiato quest’anno al cocktail GDD. Entrambi i prodotti sono frutto dell’esperienza del Bar Caruso e saranno disponibili per l’intero periodo estivo: l’eccellenza elegante dell’estate.
Spazio poi ai sindaci dei comuni che accoglieranno tutte le iniziative in calendario. Il 29 luglio alle ore 20.30 si inizia con la Fashion dinner presso il Ristorante Tipiko, tra il mare ed il centro storico di Amantea (Cs); il 30 luglio l’appuntamento è alle 21.30 all’Atlantis Park di Longobardi (Cs) nello scenario iconico degli anni Ottanta del GDD’s Pub per un omaggio a Gianni Versace, ospite d’eccezione Anton Giulio Grande; il 31 luglio alle 21.30 sarà il comune di San Pietro in Amantea (Cs) a donare emozioni con la serata “Dalla parte delle donne”, per osservare insieme il lato più contemporaneo della moda; l’1 agosto sarà la scalinata della città di Lago (Cs) la cornice per l’assegnazione del Premio della stampa patrocinato dal magazine nazionale “La mia Boutique”. Infine la Serata di Gala: venerdì 2 agosto ore 21.30 al Parco della Grotta di Amantea (Cs), per conoscere il vincitore assoluto, proiettarlo nell’olimpo del made in Italy e assegnare una borsa di studio del valore di duemila euro.
Tanti gli stilisti in gara: Alberto Maiorelli (Toscana), Giada Zavaglia (Calabria), Ingrid Fiorita (Calabria), Laura Frigerio (Lombardia), Cristina Cilla & Marianna Sticca (Molise), Miriam Russo & Alessandra Russo (Sicilia), Raffaella La Rocca (Campania), Samantha Caputi (Piemonte), Vivian Rossi (San Paolo – Brasile), Daniela De Santis (Lazio), Rossana Pane (Lazio), Giusy Di Bartolo (Calabria), Irene Contini (Sardegna), Alice Fruendi (Toscana), Maria Rosaria Venditto (Campania). Il tema di questa edizione è “la strada”, non intesa semplicemente come tipologia contemporanea di abbigliamento, ma come concezione di vita, di approccio alla quotidianità, come dinamismo e movimento. Interessante ed innovativo l’award Never Tee Stop: il fashion lab sosterrà uno stilista nella produzione di una collezione.