Il soprano Chiara Taigi regala al pubblico siciliano “dolci note d’amore”

Ha riscosso uno straordinario successo nel ruolo di Lady Macbeth al Teatro Colòn di Buenos Aires in Argentina, ed è stata di mirabolante talento nell’opera Fosca di Antônio Carlos Gomes andata in scena al Theatro Municipal de São Paulo: stiamo parlando del soprano di fama internazionale Chiara Taigi che, nuovamente in Italia, ha regalato nuove emozioni al suo amato pubblico, offrendo diversi spettacoli di carica esplosiva andati in scena in pieno clima natalizio.

Il 26 dicembre per l’esattezza, al Teatro Metropolitan di Catania si è svolto grande concerto lirico-sinfonico per il Gran Galà di Natale. Per l’occasione il soprano Chiara Taigi ed il tenore Marcello Giordani hanno eseguito popolari pagine d’opera e canti natalizi, apprezzati sia dal pubblico che dalla critica. Il fragore degli applausi, il calore del pubblico delle grandi occasioni e la richiesta di numerosi bis ha confermato il successo che i due artisti hanno posto in essere nell’interpretazione emozionante del capolavoro “Mattinata Siciliana” di Emanuel Calì, forse più conosciuto con “e vui durmiti ancora”. Ha omaggiato Vincenzo Bellini avvolta in un abito bianco, offrendo così una visione angelica e raffinata di se eseguendo “Casta diva” con un talento straordinario unito alla sua potente voce, accompagnata per l’occasione dall’orchestra diretta dal maestro Giovanni Ferrauto, direttore artistico della Camerata Polifonica Siciliana.

Il 28 dicembre è stata poi la volta dell’esibizione presso la Galleria Vittorio Emanuele III di Messina, particolare location in cui si è tenuto il concerto del Conservatorio A. Corelli. L’occasione è stata doppiamente emozionante visto che la Galleria, dopo anni di incuria è finalmente tornata allo splendore iniziale grazie ad un lavoro di squadra che ha interessato pubblico e privato, giovani e meno giovani.

E con la conclusione delle feste il soprano Chiara Taigi è stata madrina d’onore del concerto dell’Epifania dal titolo “Voci d’opera” presso il Teatro De Bernardinis a Vallo della Lucania. Durante la serata evento in scena il tenore Diego Raphael Forunato e Fan Ding, pianista e direttore d’orchestra di origine cinese. Lo spettacolo rientrava nella rassegna Agorà Contemporanea del Festival Cilento Classica “Winter Edition”, si tratta di un prgetto della Regione Campania ideato e diretto dalla dottoressa Paola De Roberto.

Ma è la stessa Chiara Taigi a dichiarare, con grande soddisfazione, che: “Con Marcello Giordani si sono aperti i concerti dell’amicizia e della speranza. Personalmente, nella mia amata Sicilia ritrovo la complicità degli amici devoti. Una su tutti l’Assessore alla Cultura Daniela Ursino che ha permesso, da Note in Arte il 9 giugno in poi, un team al femminile per la ripartenza di Messina, accolto pienamente da me. Sono certa che continueremo a stupirci ed a stupire come in occasione dell’inaugurazione della Galleria Vittorio Emanuele III che, ormai, era adibita solo all’abbandono di graffiti irriverenti e sporcizia. Ora, è ritornata al suo splendore! Dalla balconata, note in musica hanno riportato ai Messinesi la gioia di ritrovarsi in Galleria. Pertanto, ringrazio anche la Maestra restauratrice Rosaria Catania Cucchiara per aver donato nuova vita alla Galleria e per l’incredibile lavoro svolto in un tempo record di due settimane, insieme al suo grande team composto da donne. Inoltre, una bella esperienza nel Cilento, regalata dal concerto dell’Epifania “Voci d’opera”. Un autobus di fans è stato bloccato dalla neve, ma grazie alla tecnologia di questi tempi, il concerto è partito su skype per allietare tutti. Riguardo al nuovo anno, direi che nel 2017 si taglia ciò che è solo un appendice di ansie e si guarda avanti!”.

Per le prossime stagioni – fa sapere l’entourage di Chiara Taigi, nella persona di Denise Ubbriaco in qualità di ufficio stampa – riserverà al suo pubblico tanti appuntamenti imperdibili. Non resta che scoprirli sul sito internet ufficiale dell’artista raggiungibile all’indirizzo: http://www.chiarataigi.com/wordpress/

 

Articolo di Settimio Martire