Assegno divorzile: la Cassazione introduce un nuovo ‘criterio composito’ di valutazione

Con la recentissima sentenza n. 1828 dell’11/07/2018, le Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, hanno risolto un annoso contrasto giurisprudenziale, stabilendo che all’assegno di divorzio deve attribuirsi una funzione non solo assistenziale ma anche compensativa e perequativa.

Secondo i giudici della Suprema Corte infatti, ai fini del riconoscimento dell’assegno, si deve adottare un criterio composito valutando comparativamente le rispettive condizioni economico-patrimoniali e dando  rilievo al contributo fornito dall’ex coniuge richiedente alla formazione del patrimonio comune e personale, in relazione alla durata del matrimonio, alle potenzialità reddituali future ed all’età dell’avente diritto. Tale contributo alla conduzione della vita familiare costituisce infatti il frutto di decisioni comuni, assunte da entrambi i coniugi in maniera libera e responsabile, che incidono in maniera permanente sulla situazione economico patrimoniale di ciascuno di essi dopo la fine dell’unione matrimoniale. Per tale motivo, si rende necessaria una valutazione complessiva di tutti gli elementi non strettamente riconducibili al profilo assistenziale.

Alla luce del nuovo e dirimente orientamento, viene dunque superato e rimodulato il criterio dell’autosufficienza economica sancito dalla recente sentenza n. 11504/2017, in quanto foriero di gravi ingiustizie sostanziali, soprattutto nei matrimoni di lunga durata e vengono espressamente richiamati i principi costituzionali di pari dignità e di solidarietà che permeano l’unione matrimoniale anche dopo lo scioglimento del vincolo.

Informazioni su Avv. Ilaria Dolores Lupi 87 articoli
Avv. Ilaria Dolores Lupi. Avvocato del Foro di Cosenza, dopo la laurea in giurisprudenza, consegue con il massimo dei voti e con lode, un master di secondo livello in Diritto del Lavoro Sindacale e della Sicurezza Sociale presso l’Università degli Studi Europea di Roma. Successivamente consegue un master in Ordinamento e Funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università della Calabria UNICAL, anche in questo caso con il massimo dei voti e con lode. Svolge, tra le altre cose, attività di consulenza e rappresentanza per enti pubblici e società avendo acquisito esperienza nella gestione del contenzioso tributario, ma anche nel diritto amministrativo e del lavoro. Attualmente svolge, inoltre, attività di ricerca e studio in collaborazione con Associazioni culturali e riviste giuridiche.