Campora: da Turco l’Arredamento l’interior design diventa arte

Nel corso di questi anni, sono circa quaranta, Turco l’Arredamento ha cambiato spesso pelle ed aspetto, aggiornandosi ai tempi e proponendo, nel segno del design, il concetto più attuale della contemporaneità. Lo showroom non solo si è evoluto ed ingrandito, ma si è spesso trasformato in agorà culturale, accogliendo eventi ed iniziative di natura ed origine diversa, con il solo scopo di restituire un’idea di condivisione che fosse la più reale e vissuta possibile. Al pari delle tante case che, in questo ampio arco di tempo, sono state arredate, generando a loro volta idee e cambiamenti.

È in questo percorso che Turco l’Arredamento ha inteso programmare delle nuove esperienze visive ed emozionali. Dal 6 al 15 dicembre il centro espositivo, situato sulla Statale 18, tra Amantea e Campora San Giovanni, lungo il profilo costiero del Tirreno cosentino, si trasforma in galleria d’arte, dando la giusta cornice alle opere pittoriche di Nicolay Stoyanov. La sua è una storia particolare: è nato in Bulgaria, precisamente a Stara Zagora, studiando con uno dei pittori più conosciuti, Botyo Botev. Si è trasferito poi a Parigi, arruolandosi nella Legione Straniera, per poi trasferirsi in Inghilterra. Giunto ad Amantea si è innamorato dei suoi colori e della sua gente: nei suoi quadri si ritrovano le aspettative di questo angolo della Calabria, tra cielo, mare e terra.

La mostra, curata da Turco l’Arredamento, è una sorta di atto d’amore verso l’arte in generale, e verso Amantea in particolare. Un approccio che, ovviamente, si ritrova nella motivazione stessa alla visita.