Oggi non si disegna più un abito: lo si progetta. La creatività è diffusa e termini come “fashion designer” sono entrati oramai nell’uso comune per raccontare l’abbigliamento quale strumento essenziale per la comunicazione. Proporre un nuovo capo significa rendere disponibili nuovi modelli di comportamento.
Tra le professioni legate al mondo della moda, quella dello stilista, o fashion designer, è sicuramente una delle più ambite. Questo è dimostrato dai tanti giovani che frequentano gli istituti più prestigiosi pur di inseguire il proprio sogno. Lo stilista deve essere dotato di una vena creativa. Non si limita solo a disegnare collezioni di abbigliamento o accessori, ma studia i trend e interpreta le richieste di mercato. Ha una funzione quasi da “guru”, ovvero anticipare quelli che sono i bisogni dei consumatori, traducendo capi o accessori in linea con il vivere contemporaneo.
La sua figura si inserisce in diversi contesti: lo stilista può infatti lavorare in proprio, all’interno degli uffici stile, ma il suo ruolo può essere anche quello di consulente freelance. Uno stilista deve avere talento, passione e creatività che sono, soprattutto, alla base di questa professione. È indispensabile avere un’approfondita conoscenza della filiera di produzione, una solida cultura, in materia di moda e non solo, e buone capacità organizzative. Deve infatti interfacciarsi con i modellisti per la realizzazione dei prototipi, con i laboratori di produzione, con gli addetti dell’area marketing e comunicazione, ma anche con il personale di showroom, con i fotografi e con le modelle che dovranno indossare le creazioni.
Nell’ambito della GDD Fashion Week gli stilisti devono anche colpire la giuria in quanto a sperimentazione e stile. Solo chi saprà colpire la qualificata giuria di esperti riuscirà a portarsi a casa una delle ambite borse di studio in palio. Manca una settimana alla chiusura del bando di partecipazione, le iscrizioni chiudono infatti il 26 marzo.