Contratti luce e gas: dal 2017 il tentativo di conciliazione in caso di controversie diventa obbligatorio.

Dall’1 gennaio 2017 i consumatori, nel caso di controversie insorte con il proprio operatore di energia elettrica e di gas, dovranno esperire la preventiva conciliazione che diventa, quindi, una tappa “obbligata” prima di rivolgersi al giudice.

Con delibera 209/2016/E/com è stato approvato, infatti, il testo integrato in materia di procedure di risoluzione extragiudiziale delle controversie tra clienti o utenti finali e operatori o gestori nei settori regolati dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico –  Testo integrato conciliazione (Tico).

Il nuovo Servizio conciliazione è stato istituito dall’Aeegsi al fine di mettere a disposizione dei clienti finali una procedura semplificata di risoluzione di eventuali controversie con gli operatori, mediante l’intervento di un conciliatore, in possesso di determinati requisiti e con una specifica formazione in materia di mediazione. Detto servizio è disponibile anche per i prosumer (ovvero per coloro che sono allo stesso tempo produttori e consumatori di energia elettrica) per le eventuali controversie con gli operatori e con il Gestore dei servizi energetici.

Alla luce delle nuove disposizioni, i consumatori che dopo l’esito negativo del reclamo intendessero intraprendere un’azione giudiziale nei confronti del loro “operatore”, dovranno esperire, preventivamente, il tentativo obbligatorio di conciliazione quale condizione di procedibilità per l’accesso alla giustizia ordinaria.

I vantaggi per il cittadino sono molteplici: tempi rapidi, risoluzione extragiudiziale semplificata delle controversie nei settori regolati, azzeramento dei costi ed acquisizione di un titolo.

Ai sensi dell’art. 3 del Testo integrato, il primo incontro presso il Servizio conciliazione deve infatti svolgersi non oltre 30 giorni dalla presentazione della domanda, mentre, il termine per la conclusione della procedura conciliativa è di 90 giorni, decorrente dalla data di proposizione della predetta istanza. Tale ultimo termine può essere eventualmente prorogato, per esigenze motivate e per un periodo non superiore a 30 giorni, su istanza congiunta delle Parti, su iniziativa del Servizio conciliazione o anche su richiesta del conciliatore che ravvisi la complessità della procedura.

Tempi ancora più rapidi di risoluzione sono previsti, invece, nel caso in cui il cliente documenti, all’atto di presentazione della domanda introduttiva, l’avvenuta sospensione della fornitura.

E’ opportuno precisare che lo svolgimento del tentativo di conciliazione non preclude, in ogni caso, la concessione dei provvedimenti giudiziali urgenti e cautelari. Inoltre, l’eventuale accordo raggiunto tra le parti presso il Servizio conciliazione costituisce titolo esecutivo, ciò significa che, in caso di mancato rispetto dei contenuti, lo stesso potrà essere immediatamente azionato dinanzi all’autorità giudiziaria.

Il Servizio conciliazione, gestito da Acquirente unico per conto dell’Autorità ed iscritto negli elenchi ADR (Alternative Dispute Resolution) e ODR (Online Dispute Resolution) europei in materia di consumo, è gratuito e si svolge on line, in conformità con la normativa europea sull’energia e sulla risoluzione alternativa delle controversie. La piattaforma dedicata a tale procedura rappresenta, quindi, l’unico punto di accesso per i consumatori e i professionisti che desiderano risolvere, in via stragiudiziale, le controversie oggetto del Regolamento.

L’istanza introduttiva non richiede particolari formalità, ma dovrà rispettare alcuni requisiti essenziali espressamente indicati nel Tico. Nel suddetto procedimento non è neppure prevista l’assistenza di un avvocato o di una associazione di categoria, che rimane, quindi, una libera scelta del singolo.

Trattasi, in concreto, di un servizio innovativo, che dovrebbe garantire una maggiore efficienza e celerità nella risoluzione delle numerose controversie concernenti obbligazioni contrattuali derivanti da contratti di vendita o di servizi nei settori indicati.

Il testo integrato, contenente tutte le disposizioni inerenti la procedura, è a disposizione degli utenti e può essere agevolmente scaricato dal sito internet http://www.autorita.energia.it/it/operatori/ele_%20testintegrati.htm.

Informazioni su Avv. Ilaria Dolores Lupi 87 articoli
Avv. Ilaria Dolores Lupi. Avvocato del Foro di Cosenza, dopo la laurea in giurisprudenza, consegue con il massimo dei voti e con lode, un master di secondo livello in Diritto del Lavoro Sindacale e della Sicurezza Sociale presso l’Università degli Studi Europea di Roma. Successivamente consegue un master in Ordinamento e Funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università della Calabria UNICAL, anche in questo caso con il massimo dei voti e con lode. Svolge, tra le altre cose, attività di consulenza e rappresentanza per enti pubblici e società avendo acquisito esperienza nella gestione del contenzioso tributario, ma anche nel diritto amministrativo e del lavoro. Attualmente svolge, inoltre, attività di ricerca e studio in collaborazione con Associazioni culturali e riviste giuridiche.