Divorzio: ecco la nuova app per la gestione dei rapporti con la prole

Si chiama Progetto Anthea la nuova applicazione per smartphone e tablet pensata per agevolare la comunicazione e coadiuvare i genitori separati e divorziati nella gestione dei figli. Si tratta di uno strumento informatico, da utilizzarsi soprattutto nei casi di elevata conflittualità, che permetterebbe ai genitori di interagire tra loro e con i Servizi Sociali attivati dal Tribunale ove necessario.

L’innovativa applicazione contiene diverse funzioni e consente in concreto di:

– predisporre un planning per gestire gli impegni dei figli con possibilità di variazione in tempo reale e comunicazione all’altro genitore;

– comunicare in tempo reale le spese straordinarie e memorizzare le stesse in un’apposita area;

– postare le foto degli eventi (compleanni, comunioni, cresime, gite, ecc..) in forma di diario dei ricordi in modo da poterli condividere con l’altro genitore e con il resto della famiglia;

– condividere le informazioni relative all’andamento scolastico dei minori;

– attivare vari tipi di “allarmi” in relazione ad eventi importanti come visite pediatriche, compleanni, gite scolastiche ecc., in modo da permettere ad entrambi i genitori di essere costantemente informati.

Il Tribunale di Modena, per la prima volta, con una sentenza di qualche mese fa ha recepito l’accordo di divorzio congiunto presentato da due genitori nel quale gli stessi si sono dichiarati concordi nell’aderire al Progetto Anthea utilizzando la relativa applicazione telematica. Ciò allo scopo di facilitare la gestione della conflittualità genitoriale e delle problematiche che possono riguardare la prole, consapevoli del fatto che “tutte tutte le comunicazioni potranno essere oggetto di produzione documentale” .

 L’app a pagamento è stata presentata anche in Parlamento presso la commissione bicamerale per l’infanzia.

Il progetto è ancora in fase sperimentale e diversi sono i punti di domanda sorti in merito all’utilità di questa “scatola nera”, non potendosi escludere un uso distorto o un abuso di tale strumento; dunque, non ci resta che seguire l’evoluzione del sistema ed i suoi risvolti applicativi senza mai perdere di vista il preminente interesse ad una concreta tutela dei diritti dei minori.

Informazioni su Avv. Ilaria Dolores Lupi 87 articoli
Avv. Ilaria Dolores Lupi. Avvocato del Foro di Cosenza, dopo la laurea in giurisprudenza, consegue con il massimo dei voti e con lode, un master di secondo livello in Diritto del Lavoro Sindacale e della Sicurezza Sociale presso l’Università degli Studi Europea di Roma. Successivamente consegue un master in Ordinamento e Funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università della Calabria UNICAL, anche in questo caso con il massimo dei voti e con lode. Svolge, tra le altre cose, attività di consulenza e rappresentanza per enti pubblici e società avendo acquisito esperienza nella gestione del contenzioso tributario, ma anche nel diritto amministrativo e del lavoro. Attualmente svolge, inoltre, attività di ricerca e studio in collaborazione con Associazioni culturali e riviste giuridiche.