Albidona: Fototopia presenta ContaminArti, dal 19 al 25 maggio

Rianimare il borgo di Albidona facendo intrecciare le storie e le abitudini della comunità ospitante con quelle dei partecipanti. È questo lo scopo principale di ContaminArti – Persistenza creativa dal 19 al 25 maggio, progetto di Fototopia Albidona – gruppo non formale formato da Oreste Montebello, Asmara Bassetti e Michele Laino – organizzato con l’associazione Ics – Imprese Consapevoli di Sviluppo, il patrocinio del comune di Albidona, e la collaborazione di realtà come l’associazione La Piazza di Cleto e l’associazione Kinema di Catanzaro.

Dopo la presentazione della persistenza creativa nel pomeriggio di domenica 19, e la visita guidata del territorio fino alla scoperta del Parco Nazionale del Pollino – in cui ci guiderà l’associazione GSS – Gruppo Speleologico dello Sparviere, tra i partner del progetto – dal quarto giorno in poi gli aspiranti artisti entreranno nel vivo delle attività progettuali. Affineranno quindi le loro tecniche tramite laboratori e lezioni non formali, ma soprattutto vivranno a stretto contatto tra loro e con la comunità.

Grazie a ContaminArti, infatti, case vuote, vicoli, piazzette, riprenderanno vita, e per una settimana 40 persone circa tra iscritti, tutor e organizzatori, “contamineranno” Albidona ed entreranno a 360° nel contesto del piccolo paese ai piedi del Pollino. La presenza dei partecipanti sarà infatti costante visto che i laboratori si terranno tra i vicoli circondati da paesaggi incontaminati, e questo permetterà un vero e proprio scambio, una continua sorta di contaminazione e cooperazione, parole chiave della residenza.

Mosaico – con Leonardo Laino – ; fotografia – con Valentina Procopio – , video storytelling – Francesca Sicoli –; street art – Lucymey –, danze – Margherita Napoli e Daniele Adduci; – musica – Paolo Napoli – , ed enogastronomia: queste le arti attraverso le quali i giovani, in base alla tematica scelta, dovranno esprimersi, realizzando un prodotto finale per ogni area artistica che sarà ispirato da Albidona, seguendo il proprio talento e la propria creatività, presentandoli in un evento aperto al pubblico nella serata finale del 25 maggio.

Giovani eccellenze del territorio guideranno gli artisti attraverso i vari laboratori, mentre per l’enogastronomia saranno le signore del luogo, protagoniste indiscusse di impagabili doti culinarie, a trasmettere le antiche ma ancora attuali ricette albidonesi, che verranno assaggiate da tutti i partecipanti durante i pranzi.

ContaminArti darà vita quindi ad un mosaico fruibile dalla comunità; una fanzine fotografica nonché due mostre – una permanente e una itinerante – ; un prodotto video; un murales; la realizzazione dal vivo – grazie anche alle interviste ad anziani del luogo – di una “sonatä” e una “ballatä” albidonesi; e un menu con ricette tipiche.
Il tutto sarà ripreso dalle abili mani di Francesca Naccarato, video maker con alle spalle, tra le altre cose, una carriera da camera woman per “Il Gambero Rosso”, mentre media partner ufficiale sarà Liberi.tv, che tramite interviste e video farà conoscere ContaminArti al di là delle mura di Albidona.

Ma Albidona non è un’occasione solo artistica e sociale, ma anche economica. Grazie alla presenza di chi orbiterà intorno all’organizzazione, tutta la comunità ne beneficerà non solo dal punto di vista di “risveglio” dal torpore che spesso accompagna i nostri borghi, ma anche andando a creare un micro-circolo economico tra le persone e le attività commerciali presenti sul territorio. Il contributo del comune sarà prezioso, ma per far sì che la residenza diventi realtà, per iscriversi è necessaria una quota di iscrizione di 200 euro – scaricabile sul sito https://www.fototopia.it/ – che comprenderà vitto, alloggio, visite guidate ed escursione, eventi culturali serali, oltre che l’esperienza diretta sul territorio basata su uno scambio continuo tra comunità ospitante e comunità ospite, che farà sentire gli iscritti parte del tessuto sociale di Albidona.

ContaminArti è aperta anche a chiunque volesse collaborare, anche solo mettendo a disposizione la propria casa in cambio di retribuzione – come già hanno fatto in tanti – o alle attività che volessero trovare un punto di incontro con Fototopia affinché tutti possano trarne vantaggio.

Inoltre saranno organizzati degli eventi serali: tra quelle già in previsione, una serata cinema curata dall’associazione Kinema, e una con musica dal vivo. Lasceremo che Albidona si “contamini” di arte, di artisti, di giovani che riabitino il borgo connettendosi alla comunità, e che vogliano far parte di questo progetto un po’ utopico di Fototopia di utilizzare l’arte come mezzo di comunicazione e di quel “cambiamento” di cui sentiamo il bisogno.