di Alessandra Caruso
70 omicidi dall’inizio dell’anno. Solo negli ultimi tre giorni una donna massacrata e un’altra bruciata viva. Che cosa capita in questa società? Perché le donne vengono massacrate?
A spiegare questo triste e strano trend ci ha pensato la Grotta dei Desideri, visto che la moda non è solo futilità, vanità, estetismo tour court o sensualità ma è anche un modus per sensibilizzare le persone.
La Grotta dei Desideri infatti ha deciso, quest’anno, di mettersi dalla parte delle donne. Il terzo evento della kermesse che ha avuto luogo ieri infatti è stato chiamato “Dalla parte delle donne” e si è svolto presso la piazzetta degli Amanteani nel Mondo ad Amantea. La piacevole serata ha visto dialogare la presenza istituzionale del vicesindaco di Amantea Giovanni Battista Morelli con Ilaria Lupi avvocato e consulente legate della CP produzioni e Monica Capizzano criminologa e autrice di un libro “Droghe da stupro e nuove sostanze psicoattive”. <<Un messaggio positivo lanciato nel mare è un modo per smuovere le cose>> ha introdotto Ernesto Pastore.
<<La Grotta-ha sottolineato Morelli – abbraccia un ventaglio di argomenti che la rendono interessante>>. Ogni anno vi si aggiungono novità, è una di quei pochi eventi di cui la Calabria ne può andare fiera. Il compianto sindaco di Amantea Tonnara l’aveva definita come “un salotto sotto le stelle.”
<<Siamo tutte donne, a prescindere dal nome di battesimo>> così ha esordito Ilaria Lupi. L’avvocato ha Spiegato in maniera chiara le leggi nate a favore delle donne. Dal diritto di stolking all’introduzione di misure restrittive punitive. Dal punto di vista legislativo l’italia è attenta a regolarizzare il problema. Manca la cultura, quella che rende l’uomo una vera testa pensante capace di saper prendere le giuste scelte. Si potrebbe fare molto di più come: dare sostegno psicologico alle vittime e creare per loro delle strutture organizzate. La sensibilizzazione dovrebbe partire dalle famiglie e dalle scuole. Fare prevenzione è un modo per proteggere le donne del domani .
Le droghe di stupro. Su questo tema particolarmente esperta la giovane criminologa Monica Capizzano. Sono delle piccole capsule che non hanno né un odore e né un colore. Le persone che le acquistano hanno la consapevolezza di fare del male. Come una semplice aspirina si sciolgono in qualsiasi tipo di bibita. Chi la ingerisce non sa gli effetti collaterali a cui sta andando incontro. Nei primi 30 minuti si comincia ad avere caldo e si sente un necessario bisogno di stare all’aperto. Dopo 60 minuti l’unica informazione che il cervello riesce a mandare è fare sesso. La donna incapace di pensare, acconsente con incoscienza allo stupro. Queste sono le droghe da stupro, capaci di manipolare la donna e di trasformare la loro vita. Anche per questo molte donne, ragazze ancora oggi si tolgono la vita.
Bisogna fare prevenzione perché ci sono degli uomini capaci di tingere di rosso le pagine di vita di ogni donna, è un messaggio che deve veicolare e deve essere urlato in maniera sempre più incisiva. La grotta dei Desideri è anche questo, utilizzare la moda per ricordare a tutti che il colore della donna è rosso passione e non rosso sangue.
E le sorprese per la XII edizione non sono ancora finite, questa sera la Grotta dei Desiderfi vi aspetta per la serata di Gala, al parco della Grotta di Amantea. Ospiti di eccezione Anna Falchi e Milena Miconi.
Una serata da vivere attraverso gli stilisti e le loro rispettive creazioni.