I libri sotto l’albero consigliati da eCity Magazine

Tempo d natale,tempo di regali ma anche tempo di corse. Una soluzione originale può essere quella di regalare un libro che non scade ed è pertanto senza tempo.
Nella classifica dei libri più venduti in Italia, ai primi posti segnaliamo “Il Simpatizzante” di Viet Thanh Nguyen, Premio Pulitzer 2016. Nella classifica Newyorchese è infatti il miglior libro dell’anno. Il libro è un romanzo mondo, con rimandi a una vastissima letteratura: da Conrad a Le Carrè a Graham Green. Il protagonista, figlio di un prete francese e di una donna semianalfabeta vietnamita, narra, sotto forma di lettera-confessione, la sua biografia. Lui è una spia, un doppiogiochista, un agente del Vietnam del Nord impiantato nelle forze di polizia del regime del Sud. Il racconto parte dalla drammatica e grottesca evacuazione degli americani e dei loro collaboratori dalla capitale nel ’75 (e sono pagine notevoli); per proseguire con la storia dell’ambientazione in America; e finisce con un colpo di teatro che non verrà svelato. “Il simpatizzante”, divertente, ben scritto e molto bene tradotto, va letto perché racconta la guerra del Vietnam non dal punto di vista degli americani, ma dei vietnamiti. Ed è affascinante, nel suo crudo disincanto.

Al secondo posto “L’arte di essere fragili” di Alessandro d’Avenia. Il noto scrittore professore analizza, in questo libro, il poeta Giacomo Leopardi da un’altra prospettiva. Nell’immaginario collettivo si è soliti associarlo ad un persona solitaria e infelice, D’Avenia invece, lo definisce come «un cacciatore di bellezza, intesa come pienezza che si mostra nelle cose di tutti i giorni a chi sa coglierne gli indizi, e cercò di darle spazio con le sue parole, per rendere feconda e felice una vita costellata di imperfezioni». È un libro semplice,elegante, colto e diretto.

La medaglia di bronzo va a Fabio Volo con “A cosa servono i desideri“. Un libro che racconta, che descrive, pieno di domande e dubbi. L’autore nella prima parte passa in rassegna le persone che gli hanno dato il coraggio di inseguire i suoi sogni e di amici che lo hanno aiutato ad esprimere i sentimenti e i turbamenti che aveva dentro e non riusciva a tirare fuori. Nella seconda parte cerca di dare una risposta alle sue domande, a quelle che prima d’ora non c’era mai riuscito.

La grande Luciana Littizzetto torna in libreria con “La bella.addormentata in quel posto“. Un breviario esilarante di argomenti vari ispirati ala realtà,alla pubblicità e al gossip. La Luciana nazionale ha raccolto nel libro i monologhi più belli scritti per la trasmissione di Fabio Fazio ‘Che tempo che fa’.

Per ultima non in ordine d’importanza Roberto Saviano con “La paranza dei bambini“. Un libro difficile che narra la controversa ascesa di una paranza – un gruppo di fuoco legato alla Camorra – e del suo capo, il giovane Nicolas Fiorillo. Dieci ragazzini in scooter sfrecciano contromano alla conquista di Napoli. Quindicenni dai soprannomi innocui – Maraja, Pesce Moscio, Dentino, Lollipop, Drone –, scarpe firmate, famiglie normali e il nome delle ragazze tatuato sulla pelle. Adolescenti che non hanno domani e nemmeno ci credono. Non temono il carcere né la morte, perché sanno che l’unica possibilità è giocarsi tutto, subito. Sanno che “i soldi li ha chi se li prende”. E allora via, sui motorini, per andare a prenderseli, i soldi, ma soprattutto il potere. Roberto Saviano entra implacabile nella realtà che ha sempre indagato e ci immerge nell’autenticità di storie immaginate con uno straordinario romanzo di innocenza e sopraffazione. Crudo, violento, senza scampo.

Articolo di Alessandra Caruso