A Napoli tutto ricorda Pino Daniele, a due anni dalla scomparsa

Pino Daniele, grande compositore e cantante italiano si è spento il 4 gennaio di due anni fa.
In questa data che ricorda l’anniversario della sua morte, come ogni anno ormai a Napoli c’è un rito da rispettare: un gruppo di fan, insieme alla sua famiglia, si sono riuniti davanti a pizza Plebiscito per cantare le sue canzoni e quindi per onorarlo e ricordarlo. Tra questi anche Aurora Ramazzotti, figlia del cantante Eros Ramazzotti nonché grande amica di Sara Daniele, figlia di Pino.
Napoli, sua terra natia, da lui tanto amata, fa quasi sempre da sfondo alle sue canzoni. Proprio per questo, la commissione toponomastica del Comune di Napoli ha deliberato l’intitolazione di una strada a Pino Daniele che si trova nelle immediate vicinanze della casa natale dell’artista, nei pressi di via Donnalbina.
Si possono notare anche, nei vicoli della città, varie rappresentazioni artistiche in cui è raffigurata l’immagine dell’artista nell’atto di suonare le sue amate chitarre.
Tra piazza Municipio e via Depretis, nell’ex Grand Hotel de Londres, è nato il Museo della Pace-Mamt fondato dall’architetto Michele Capasso, 27 anni fa. L’acronimo ne sintetizza i contenuti con un esasperato senso materno: “La madre, a Napoli, è colei che accoglie”.
In questo museo, in memoria di Pino Daniele, sono stati adibiti sette ambienti dove sono custoditi strumenti, (come la chitarra chiamata “la Emma” in onore di Emma marrone)  abiti, foto (con Chick Corea, Santana, Gato Barbieri), videoclip, appunti, documenti, e perfino la moka elettrica con cui si preparava il caffè nel camerino del cantante. Praticamente tutto un piano (il secondo n.d.r.) è dedicato al racconto della sua storia.
Inoltre, sui social, sono stati scritti diversi  messaggi da parte di molti personaggi famosi che gli hanno voluto bene.
La figlia Sara, proprio sui social, lo ricorda con queste parole: «Sarai sempre per noi, l’ultima nota di una canzone che non doveva finire ma suonare in eterno.»

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Testo e foto di Alessandra Caruso