Si avvicina la finale tanto attesa del concorso di moda e cinema “Ciak si sfila” organizzato da dall’associazione “A POIS” di Giada e Selene Falcone. La manifestazione giunta alla sua seconda edizione, si svolgerà anche quest’anno nell’incantevole cornice del “Minerva Club Resort”, a Sibari, una tra le strutture ricettive più grandi e valide del sud Italia gestita dall’ingegnere Luigi Sauve. L’evento di gala previsto per sabato 10 settembre (condotto anche quest’anno da Valentina Scrivano), verrà preceduto dalla conferenza stampa di presentazione della seconda edizione con interviste a ospiti e giuria (ore 18.30) e aperitivo di benvenuto. Numerose le giovani aspiranti al podio: dall’accurata scrematura che nelle prime fasi del concorso ha registrato oltre settanta candidature, si è arrivati all’ufficializzazione di venticinque ragazze selezionate per la finale del prossimo 10 settembre. Le giovani concorrenti si contenderanno, oltre all’ambito primo posto, anche le prestigiose fasce previste per la gara.
Gara che ha già segnato la fortunata carriera della giovane Federica Florio, vincitrice della prima edizione, che ha già posato nelle storiche vie della Capitale portando a casa l’esperienza importante di uno stage di moda e di un suggestivo shooting fotografico tra le piazze, i monumenti romani e i quartieri dell’ Appia Antica, nel cuore della “città eterna”. A sceglierla come protagonista è stata proprio l’ “Accademia di Spettacolo e Moda”– quest’anno anche tra gli sponsor del concorso- dove la talentuosa indossatrice ha lavorato con l’attrice Carmen Morello,il coreografo Raul Morandi e la consulente di immagine e fotografa Chandra Angelica Casini.
L’attesa, però, cresce anche per l’ospite d’eccezione che presenzierà la preziosa kermesse: l’attore e conduttore Ettore Bassi, volto noto della televisione italiana. Divertente, intelligente, tenero lo si ricorda per le numerosissime partecipazioni a importanti fiction e programmi televisivi, oltre che a straordinarie performance teatrali che hanno sempre contraddistinto la sua lunga carriera. Solo qualche nome: “Rex”, “Sotto il cielo di Roma”, “Il sorteggio”, “Chiara e Francesco”, “Nati ieri”, “Giovanni Paolo II“, “Un posto al sole”, “I ragazzi del muretto”, “Carabinieri”, “Giuseppe Moscati”, 2Adorabili amici”, “La grande cena”, “Ma che domenica”, “La banda dello Zecchino”. Ettore Bassi condividerà il sogno di tante giovani aspiranti al successo dispensando sicuramente utili consigli anche a chi si affaccia per la prima volta al mondo dello spettacolo.
La serata prevede anche un giovanissimo e talentuoso orgoglio del cinema italiano: la piccola Sofia Ferrajuolo , già protagonista della fiction “Matrimoni e altre follie“ andata recentemente in onda sulle reti Mediaset al fianco di Nancy Brilli, Giulio Berruti e Massimo Ghini nel ruolo di Luna. Attualmente la piccola Sofia è sul set della nuova serie di Rai 1 “Scomparsa” diretta da Fabrizio Costa con Vanessa Incontrada, Giuseppe Zeno e un cast rigorosamente italiano. Previsti, nel corso della finalissima, anche giurati e fasce d’eccezione.
“Ciak si sfila” ha regalato l’emozione della passerella a tutte le partecipanti (alcune di loro hanno realizzato un calendario per la città di Cosenza) e, anche quest’anno, vanterà la collaborazione di partner importanti tra cui Banca Mediolanum (erogatore della borsa di studio), AGIS, Anec, Art Show Dance Academy, Scintille Montesanto, Redesign, Infonight, Sandro Ferrone, Ars Sartoria Teatrale (che ha realizzato i costumi ufficiali del concorso), Paint- Up-Make-Up Academy, Nature Med, Creattiva accessori e Orrico style. Focus del concorso sarà, ancora una volta, la valorizzazione del territorio e la determinazione ad aprire concretamente le porte del mondo della moda e del cinema a giovani aspiranti modelle calabresi. Una mission certamente non impossibile da realizzare, grazie anche al supporto di esperti del settore, pronti a dare un prezioso contributo. La prima classificata riceverà una borsa di studio. “No alla semplice coroncina o fascia- ha dichiarato Giada Falcone- ma un progetto concreto”. A fare la differenza sarà,ancora una volta, la qualità della terra di Calabria.