Con la creazione del cd. Polo unico delle visite fiscali, gli accertamenti medico-fiscali dei dipendenti pubblici e privati, assenti dal servizio per malattia, saranno effettuati, a decorrere dal 1° settembre, esclusivamente dall’Inps, d’ufficio o su richiesta delle pubbliche amministrazioni in qualità di datori di lavoro, nei modi normativamente stabiliti.
La riorganizzazione degli accertamenti medico-legali, introdotta con il Decreto legislativo n. 75 del 27 maggio 2017, mira a limitare il fenomeno dell’assenteismo “strategico”, soprattutto nel pubblico impiego ed a garantire un maggiore controllo. Il decreto in questione prevede anche la revisione della disciplina del rapporto tra Inps e medici di medicina fiscale, da regolare mediante convenzioni apposite.
Inoltre, al fine di armonizzare la disciplina dei settori pubblico e privato, saranno stabilite, con un ulteriore decreto, le fasce orarie di reperibilità entro le quali dovranno essere effettuate le visite di controllo e le modalità per lo svolgimento delle visite medesime e per l’accertamento, anche con cadenza sistematica e ripetitiva, delle assenze dal servizio per malattia.
Con il messaggio n. 32655, pubblicato lo scorso 9 agosto, l’Inps ha fornito le prime indicazioni operative riguardanti:
– categorie di dipendenti pubblici interessati;
– budget disponibile per il 2017;
– richiesta e disposizione d’ufficio delle visite fiscali;
– assegnazione delle visite di controllo;
– compiti e funzioni degli uffici e delle strutture competenti;
– gestione reperibilità ed assenze del lavoratore;
– dotazione e distribuzione dei medici fiscali.
Trattasi di una serie di misure che saranno adottate in via sperimentale e progressiva fino alla realizzazione di un sistema più organico, efficiente ed organizzato.