La show girl Paola Barale protagonista del nuovo film di Domiziano Cristopharo ambientato nel Golfo di Policastro

MILAN, ITALY - SEPTEMBER 24: Paola Barale attends 'Tribute To Fashion' charity event as part of the Milan Womenswear Fashion Week Spring/Summer 2010 at Palazzo Reale on September 24, 2009 in Milan, Italy. (Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Ad un anno dal termine delle riprese di The house of the tempest di Domiziano Cristopharo, il regista romano sceglie nuovamente Praia a Mare e Maratea come location della sua ultima fatica: Lord of the blue.

Un nuovo Thriller-Drama che vedrà come protagonista la show girl Paola Barale, affiancata dall’attore e modello australiano Julien Mbiada.

Un lavoro che vedrà l’importante coinvolgimento dell’Isola di Dino club nella persona del suo amministratore, Matteo Cassiano. L’imprenditore, come per The house of the tempest, ha messo a disposizione uomini e mezzi per la riuscita del progetto di cineturismo. Le riprese prenderanno il via a fine mese: la troupe di Domiziano Cristopharo, infatti arriverà giovedì 28 aprile.

Sono molto felice di tornare a lavorare tra Maratea e Praia a Mare – ha detto entusiasta il regista – saremo impegnati a girare per la prima metà del mese di maggio per una full immersion intensa e, speriamo, proficua. I tempi sono abbastanza stretti sia perché la città di Praia sarà presa dai preparativi per il passaggio del Giro d’Italia, sia perché la nostra protagonista, Paola Barale, a partire dal 12 maggio sarà impegnata in un altro progetto”.

La Barale, infatti sarà impegnata nella conduzione di un programma televisivo su sulle reti Mediaset: si tratta di Flight 616, un adventure-dating show, ovvero di un programma a metà tra il modello stile Pechino Express e Temptation Island.

“Questo nuovo film – continua Cristopharo – racconta la storia di una donna che si sveglia su uno yatch in avaria mezzo al mare priva di memoria. Nel corso della pellicola si cercherà di ricostruire i pezzi per recuperare i suoi ricordi perduti”.

Il regista inoltre spiega perché il progetto di The house of the tempest è momentaneamente sospeso: “Questo prodotto, molto bello, molto ambizioso è al momento in stand by per il decesso dell’attore protagonista Carlo De Meio. La sceneggiatura era stata scritta principalmente per lui quindi abbiamo deciso di fermarci: uno stop forzato e anche molto doloroso”.

La location di quest’ultimo lavoro però è rimasto impresso nel cuore del regista romano che ha deciso di tornare in Calabria e Basilicata: “Appena abbiamo avuto la possibilità di realizzare quest’altro film tra mare e cielo abbiamo subito pensato di tornare nel Golfo di Policastro. Quale posto migliore infatti della costa praiese e marateota ricca di contrasti e bellezza, con panorami spettacolari che non hanno nulla da invidiare ai paesaggi esteri. Noi vogliamo sempre sul nostro Paese e su quanto abbiamo da valorizzare piuttosto che andarcene”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il principale promotore del ritorno della troupe di Domiziano Cristopharo nel Golfo di Policastro, Matteo Cassiano: “Siamo al lavoro per preparare tutto al meglio – fa sapere l’amministratore unico dell’Isola di Dino club – anche questa volta abbiamo dato piena disponibilità a Cristopharo che ringraziamo per aver scelto di nuovo Praia e Maratea. Il nostro obiettivo infatti è quello di promuovere questo territorio che ha delle potenzialità e un valore immenso, che durante questo periodo in cui sono stato assente ho imparato ad apprezzare ancora di più”.

Continua dunque la task force per promuovere attraverso le produzioni cinematografiche il territorio del Golfo: “Questo lavoro inoltre – conclude Cassiano – ci aiuterà a sviluppare idee e progetti per la prossima edizione del Social reality che interessa l’Isola di Dino nel quale il cinema sarà uno dei temi cardine del 2016”.