Il capoluogo lombardo è pronto a riaprire alla moda in occasione della Milano Fashion Week Collezione Uomo S/S 2022 in programma dal 18 al 22 giugno prossimi.
Con la menswear inizia a tornare qualche sfilata in presenza, anche se il format phygital a cui ci siamo stati abituati da qualche edizione a questa parte non verrà completamente abbandonato ma sarà ancora l’ecosistema predominante. La luce in fondo al tunnel tuttavia è data da alcuni dei 48 brand in calendario che hanno annunciato l’intenzione di voler ripartire con le sfilate in presenza, con tutte le accortezze del caso ovviamente, ma è un primo segno tangibile della volontà di tornare a far toccare con mano l’essenza del ready to wear d’eccellenza.
“Ci avviciniamo a questa nuova settimana della moda con un’attitudine positiva e ottimista. Il fatto che il governo abbia accolto le nostre richieste poste durante il Tavolo tessile e moda del MISE, autorizzando lo svolgimento di fiere in presenza dal 15 giugno, ci ha permesso di confermare le date di Milano Moda uomo, dando un segnale importante di ripartenza. È un segnale positivo che ci dà modo di organizzare una settimana della moda non solo digitale ma anche con eventi in presenza. Siamo pronti ad accogliere in tutta sicurezza gli operatori di sistema che potranno ricominciare a viaggiare già dal mese di giugno, anche dando la possibilità di effettuare dei tamponi per la stampa e i buyer accreditati – commenta Carlo Capasa, Presidente della Camera nazionale della Moda italiana.
E non è un caso che sarà Dolce & Gabbana ad inaugurare il primo live show (in programma il 19 giugno), il duo di stilisti ricordiamo è stato costretto a sospendere la propria sfilata nell’edizione di Gennaio 2021 a causa dell’inizio dell’emergenza legata al Covid-19.
Ad animare con fashion show in presenza l’edizione 2021 saranno poi ETRO (il 20 giugno) e Giorgio Armani (il 21 giugno con doppia sfilata). Proprio per celebrare questo graduale ritorno agli eventi fisici, il 19 giugno CNMI ha organizzato, nel rispetto delle normative anti Covid, un cocktail di inaugurazione della Fashion Week, a numero chiuso e presso una location all’aperto di cui al momento resta riserbo sui dettagli.
Non solo celebri maison alla Milano Fashion Week ma ampio spazio ai talenti emergenti del fashion system nazionale ed internazionale, grazie infatti alla sinergia tra CNMI e White attraverso il format WSM (White Sustainable Milano) che promuove “Designer for the Planet” (Froy, Lessico Familiare, Mishimi, Oh Carla, Gin Salemo’, Bayria Eyewear, Kids Of Broken Future, Marcello Pipitone, Simon Cracker e Zerobarracento) negli spazi di Fondazione Sozzani Tazzoli Milano sempre dal 18 al 22 giugno prossimi.
Cinque eventi ad ingresso rigorosamente su invito e dieci presentazioni su appuntamento portano il calendario ad un complessivo di 63 eventi, che sarà possibile seguire interamente online tramite la piattaforma milanofashionweek.cameramoda.it Gli streaming partners permetteranno di diffondere la Milano Fashion Week in Italia e nel mondo: Urban Vision per il nostro paese, Kommersant Publishing House per la Russia, Tencent Video per la Cina continentale, The Asahi Shimbun, per il Giappone e The New York Times per gli Stati Uniti.
In copertina un momento della sfilata Ermenegildo Zegna – The (Re)Set – (Re)tailoring the modern man – gennaio 2021.