Ricorso inammissibile se la notifica via pec è fatta dopo le ore 21 dell’ultimo giorno utile

La notifica a mezzo pec effettuata dopo le ore 21 dell’ultimo giorno utile è da ritenersi tardiva ed intempestiva e conseguentemente, il ricorso è inammissibile.

Questo è quanto dichiarato dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 32762/2018.

Il caso riguarda un ricorso in appello in materia di lavoro notificato alla parte dopo le ore 21 dell’ultimo giorno utile, tenendo conto del termine lungo di sei mesi dall’emissione della sentenza impugnata.

La sentenza emessa dalla Corte d’Appello era stata pubblicata in data 21.10.2016, e quindi il termine per impugnare scadeva il 21.04.2017, in considerazione del fatto che il decorso del tempo si ha allo spirare del giorno corrispondente a quello del mese iniziale.

Nel caso in questione il ricorso era stato notificato il 21.04.2017, ma la ricevuta di accettazione della pec recava l’orario delle 22:37.

In merito a tale circostanza, la Corte ha chiarito che in tema di notificazioni a mezzo pec deve ritenersi applicabile la norma di cui all’art. 147 c.p.c., pertanto, le notifiche effettuate dopo le ore 21 devono ritenersi perfezionate il giorno successivo.

Ciò ha comportato l’inammissibilità del ricorso e la conseguente condanna alle spese.

Informazioni su Avv. Ilaria Dolores Lupi 87 articoli
Avv. Ilaria Dolores Lupi. Avvocato del Foro di Cosenza, dopo la laurea in giurisprudenza, consegue con il massimo dei voti e con lode, un master di secondo livello in Diritto del Lavoro Sindacale e della Sicurezza Sociale presso l’Università degli Studi Europea di Roma. Successivamente consegue un master in Ordinamento e Funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università della Calabria UNICAL, anche in questo caso con il massimo dei voti e con lode. Svolge, tra le altre cose, attività di consulenza e rappresentanza per enti pubblici e società avendo acquisito esperienza nella gestione del contenzioso tributario, ma anche nel diritto amministrativo e del lavoro. Attualmente svolge, inoltre, attività di ricerca e studio in collaborazione con Associazioni culturali e riviste giuridiche.