Quella tra La Biennale di Venezia e l’unicità artistica dell’orafo calabrese di G.B. Spadafora è un’alchimia che si rinnova di anno in anno in occasione del prestigioso premio Starlight International Cinema Award nella magnifica cornice della Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia, giunta quest’anno alla 76ma edizione.
A ricevere l’ambitissimo premio, forgiato dal maestro orafo Giovanbattista Spadafora ed assegnato da un’academy tutta femminile, è Nina Davuluri, prima Miss America di origini indiane, nel 2014.
Nina Davuluri a Venezia con il progetto “COMPLEXion”, una serie per web, un documentario, un movimento per l’accettazione di sé, la scoperta dei propri valori, la valorizzazione delle differenze, diretto da Lia Beltrami e scritto da Marianna Beltrami. “L’idea della serie web è nata quando Lia e Marianna Beltrami hanno ascoltato il racconto di Nina e della sua elezione a Miss America nel 2014, e del cyber-bullismo sofferto subito dopo a causa del colore della sua pelle – fanno sapere gli organizzatori – Nella difficoltà, non si era lasciata abbattere e aveva scelto di reagire diventando promotrice dei diritti umani nelle scuole americane”.
Quello della Davuluri è solo il primo dei nomi ad essere stato annunciato in occasione della cerimonia di premiazione che avrà luogo martedì 3 settembre alle ore 18 presso l’Italian Pavilion dell’Hotel Excelsior di Venezia Lido. A condurre l’evento di cerimonia sarà l’attrice Claudia Conte.
Il premio Starlight Cinema International Award prodotto da Starlight Movie Productions di Francesca Rettondini è nato nel 2014 con l’intento di valorizzare i talenti del cinema nazionale e internazionale, attrici e attori, registi, produttori, critici e giornalisti del settore.
A rappresentare a Venezia l’azienda orafa di San Giovanni in Fiore (CS) Peppino Spadafora manager del brand e figlio del Maestro Orafo Giovambattista Spadafora, conosciuto in tutto il mondo per la creatività e l’estro dei suoi monili.
Articolo e foto di Settimio Martire
