In poco meno di un anno la creatrice di gioielli Daniela Moretti è stata in grado di bruciare le tappe, facendosi apprezzare non solo dagli addetti ai lavori, ma anche dal grande pubblico che ha riscoperto grazie a lei il senso profondo dell’artigianalità. Dopo il convegno che nella scorsa primavera si è svolto a Rionero in Vulture (Pz), sua città natale, alla presenza della giornalista Rosanna Cancellieri, le soddisfazioni si sono riproposte in maniera costante, tanto che oggi è plausibile ritenere la Moretti come una delle stelle in ascesa del made in Italy.
Il suo merito? Aver compreso prima di tanti altri, che il binomio moda-eleganza, per concretizzarsi, non ha necessità delle grandi realtà metropolitane, ma deve basarsi sullo studio, sull’ingegno e sulla creatività. Il suo laboratorio, nel cuore della Lucania, è così diventato meta di quelle donne che cercano l’unicità. E se le distanze non lo consentono il sito internet dell’artista, www.danielamoretti.it, permette di raggiungere idealmente Rionero da tutti i continenti.
Durante la scorsa estate, alla presenza di una testimonial d’eccezione come Milena Miconi, la designer ha ufficialmente presentato la sua prima collezione: un omaggio alla sua terra, mettendo insieme pietre e metalli che raccontano di mare e montagna, di cielo sereno e di pioggia battente, di sole e di nuvole. La luce, nelle sue mille sfaccettature, è così fonte preziosa di ispirazione.
Adesso una nuova opportunità si profila all’orizzonte. L’ennesima tappa di un viaggio che non ha mai conosciuto esitazioni. Daniela Moretti sarà una delle protagoniste dell’estemporanea di moda che avrà luogo il 25 novembre alle ore 11 presso l’aula di fotografia della Rome University of Fine Arts, in via Benaco 2. L’Accademia capitolina, una delle più prestigiose nel panorama artistico internazionale, accoglierà la presentazione dell’edizione 2017 della Grotta dei desideri, la kermesse di arte e cultura che ha tenuto a battesimo la Moretti e che si svolge annualmente dall’1 al 4 agosto ad Amantea (Cs), sul litorale tirrenico cosentino. La scelta di sfilare alla Rufa non è casuale: l’istituto di formazione è un’eccellenza nell’ambito della creatività ed il fatto che l’appuntamento sia aperto anche agli studenti di cinema e fotografia ne accresce il valore. Per la nobile Basilicata, sempre più apprezzata per quelli che sono gli aspetti immateriali dell’essere umano, un motivo di soddisfazione in più.
