Dopo il cocktail di presentazione dell’edizione 2024 di MIMO Milano Monza Motorshow avvenuto a metà ottobre nella splendida sala dell’ACI di Milano di eventi ne sono accaduti tanti, ma ve ne è stato uno che ha influito inevitabilmente sul calendario dell’attesissima manifestazione MIMO Milano Monza Motor Show, che ha così preferito dare l’appuntamento al pubblico e addetti ai lavori al 2025.
Stiamo parlando dei lavori di ammodernamento dell’Autodromo Nazionale Monza per il comparto di F1, con un cronoprogramma di 140 giorni di lavori ed investimenti per 21 milioni di euro che riguarderanno la pista di Formula 1 ed i sottopassi, portando il Tempio della Velocità a riaprire in tempo utile per essere grande protagonista del prossimo Gran Premio d’Italia, con la 95° edizione del “Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia” che avrà luogo il 1 settembre 2024.
Il MIMO Milano Monza Motor Show sarà quindi traslato di 1 anno, ed il grande appuntamento per i collezionisti e le novità delle case automobilistiche vedrà la sua 4° edizione in programma a giugno 2025, ma lasciando spazio nel giugno 2024 per un importante approfondimento su tutte le trasformazioni di un sistema automotive che riguarda la neutralità energetica, lo sviluppo della filiera dei carburanti sintetici, l’innovazione tecnologica, con il convegno “10 anni al 2035, come si prepara l’industria automobilistica al rush finale” che si svolgerà il 28 giugno 2024 presso Villa Reale Monza.
E sarà proprio sulla nuova pista di Formula 1, in occasione di MIMO 2025 previsto dal 27 al 29 giugno 2025, che si disputerà nuovamente la gara di Indy Autonomous Challenge, la sfida tra le AV-24, le auto da corsa a guida autonoma più veloci al mondo, costruite su telaio Dallara e senza pilota, programmate dagli studenti delle università più importanti del mondo. Il ritorno in grande stile di un evento che, durante l’ultima edizione, ha emozionato e coinvolto il pubblico in tribuna che ha visto duelli, tra tornanti e varianti, tra auto da corsa senza piloti e che ha visto la vittoria di PoliMOVE di Politecnico di Milano contro cinque squadre avversarie provenienti da Europa, America e Asia.
