Percorso di tutela delle vittime di violenza: linee guida nazionali ed applicazioni pratiche

Con decreto del presidente del consiglio dei ministri del 24 novembre 2017 pubblicato in GU n. 24 del 30.01.2018 sono state adottate le linee guida nazionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso ed assistenza socio- sanitaria alle donne vittime di violenza.

Il nuovo progetto denominato “percorso di tutela delle vittime di violenza” trae spunto dalla normativa nazionale, internazionale ed europea e nasce dall’esigenza di garantire una tutela più efficace alle vittime di violenza.

In particolare, si fa riferimento alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, cosiddetta «Convenzione di Istanbul», ratificata dall’Italia con legge 27 giugno 2013, n. 77, entrata in vigore il 1° agosto 2014, la quale all’art. 20 comma 2 (Servizi di supporto generali) prevede che «gli Stati membri adottino misure legislative o di altro tipo necessarie per garantire che le vittime abbiano accesso ai servizi sanitari e sociali e che tali servizi dispongano di risorse adeguate e di figure professionali adeguatamente formate per fornire assistenza alle vittime e indirizzarle verso i servizi appropriati».

Il Decreto oltre ad individuare la rete e gli attori pubblici e privati che operano a diverso titolo per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, spiega analiticamente il “percorso” di tutela nei suoi vari passaggi, dall’accesso al pronto soccorso, al trattamento diagnostico-terapeutico, all’attivazione della rete antiviolenza territoriale.

Sul sito del Ministero della salute sono rinvenibili informazioni dettagliate sulle strutture sanitarie utili alle vittime di reato.

Informazioni su Avv. Ilaria Dolores Lupi 87 articoli
Avv. Ilaria Dolores Lupi. Avvocato del Foro di Cosenza, dopo la laurea in giurisprudenza, consegue con il massimo dei voti e con lode, un master di secondo livello in Diritto del Lavoro Sindacale e della Sicurezza Sociale presso l’Università degli Studi Europea di Roma. Successivamente consegue un master in Ordinamento e Funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni presso l’Università della Calabria UNICAL, anche in questo caso con il massimo dei voti e con lode. Svolge, tra le altre cose, attività di consulenza e rappresentanza per enti pubblici e società avendo acquisito esperienza nella gestione del contenzioso tributario, ma anche nel diritto amministrativo e del lavoro. Attualmente svolge, inoltre, attività di ricerca e studio in collaborazione con Associazioni culturali e riviste giuridiche.