
Il bello dell’arte è che ha diversi modi per essere espressa, lo sa bene l’artivista Adele Ceraudo che usa una Bic, la penna sfera più conosciuta al mondo, per dare voce alle donne vittime di violenza psichica e fisica e la condivide il noto regista Duccio Forzano, che negli ultimi anni, con l’adozione del “cue pilot”, ha completamente rinnovato la regia del Festival di Sanremo.
Dal 2007, anno della sua prima mostra, ad oggi Adele Ceraudo usa la sua creatività per evolvere il concetto di Artista in Artivista (la corrente che unisce arte ed attivismo). Aver studiato teatro l’ha portata in maniera naturale a realizzare delle performance legate ad ogni sua creazione: la realizzazione di un’opera ha inizio con l’ideazione di un’immagine, che prende forma attraverso una performance, in cui l’artista è attrice, e da scatti fotografici che la immortalano, per poi essere rianalizzati e dare vita all’opera.
Proprio per queste peculiarità l’artivista Adele Ceraudo è stata invitata dalla curatrice Donatella Nonino alla sesta edizione de L’ARTE NON MENTE- Genius Loci-Oltre il Manicomio, che si terrà dall’8 giugno al 7 luglio 2019 presso l’ex Ospedale Psichiatrico Provinciale di Udine.
Dopo essersi recata in loco, emotivamente travolta da spazi, luci, ombre, e dalla storia di questi luoghi, la Ceraudo ha deciso di dare un duplice contributo per raccontare le atrocità avvenute in questi “manicomi”, con una sua personale visitabile per tutta la durata della manifestazione nel padiglione 5.
Domenica 16 giugno sarà protagonista della performance “ABBRACCIAMI”, visitabile solo su prenotazione poiché molto forte e intensa, che verrà documentata dal fotografo Carlo Mari, da sempre amante della sperimentazione e purista della fotografia.
Il “Video Arte della Performance” verrà realizzato domenica 19 maggio dal regista Duccio Forzano, tra i registi più conosciuti e apprezzati della televisione italiana, incontrato dall’artista a Barcellona nel 2018 durante la prima edizione di Leadership Arena, dove entrambi furono invitati dall’ideatrice dell’evento, la giornalista Patrizia La Daga, come speaker per celebrare le eccellenze italiane all’estero.
Il video realizzato sarà visibile nel padiglione che ospiterà la personale dell’Artista Adele Ceraudo per tutta la durata della sesta edizione de “L’Arte non Mente di Genius Loci – Oltre il Manicomio”, e verrà inviato a diverse gallerie in Italia e all’estero per raccontare attraverso le immagini, le parole e le emozioni quanta sofferenza e indifferenza abbiano trovato spazio in questi luoghi, in tutto il mondo.
Gli abiti di scena che Adele Ceraudo indosserà durante la performance, da lei stessa disegnati, verranno realizzati dalla Sartoria Sanvittore di Milano, attraverso il lavoro delle detenute del carcere per dare ulteriore forza al messaggio di libertà e resilienza.
Per maggiori informazioni: https://www.facebook.com/artenonmente/