In occasione dei 500 anni dalla canonizzazione di San Francesco di Paola anche la città di Milano ha reso omaggio al grande Santo taumaturgo calabrese attraverso una solenne cerimonia di rito ambrosiano che ha avuto luogo domenica 12 maggio presso la Chiesa di San Francesco di Paola in Via Manzoni 22.
Alla messa, presieduta dal parroco Don Enrico Magnani, ha fatto seguito la cerimonia di inaugurazione della mostra d’arte “1° maggio 1519. Il beato Francesco di Paola iscritto nell’Albo dei Santi” realizzata dall’instancabile avv. Renato Mannarino, giunto appositamente da Paola per allestire il tutto.
Presente a Milano anche una delegazione del Rotary Club di Paola formata dai soci avv. Maria Magro ed il dott. Loris Francesco Maria Parise che, per l’occasione hanno portato i saluti ed il messaggio di ringraziamento della presidente del Club di Paola – Medio Tirreno Cosentino, prof.ssa Lucia Baroni Marino, procedendo poi alla consegna dei gagliardetti di club alle autorità presenti. Presente alla cerimonia anche una delegazione del Rotary Club di Monza, il presidente dell’Associazione Calabrese “San Francesco di Paola” Franco Donato, l’avv. Pagano, la dott. Giusy Vazzana accompagnata dalla giovane nipote Marianna vestita con il costume tipico di San Giovanni in Fiore (CS).
Il parroco Don Enrico Magnani si è detto entusiasta della manifestazione che apre la mostra artistica allestita presso il chiostro della canonica (una volta convento dell’Ordine dei Minimi) con accesso diretto da Via Montenapoleone 22, sottolineando la volontà della parrocchia di tenere aperta la Chiesa anche oltre al classico orario di apertura (tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.30), ma vista la carenza di personale a disposizione si è riusciti per il momento a garantire l’apertura dell’intera giornata solo nel Venerdì.
L’Avvocato Roberto Mannarino, curatore della mostra, ha preso la parola per introdurre ai presenti il percorso espositivo, allestito fino ad pochi giorni prima nel Vecchio Palazzo di Città durante i solenni festeggiamenti civili e religiosi di Paola. Si tratta di una mostra suddivisa in due fasi distinte: la prima che racconta la vita di San Francesco, attraverso pannelli informativi arricchiti da antiche incisioni. La seconda serie di pannelli prende vita da un opuscolo realizzato sempre da Mannarino con la consulenza del compianto Padre Rocco Benvenuto e con la collaborazione degli artisti paolani Loredana Aloise, Anna Carla Cilio, Alfredo Maddalena, Pino Mainieri, Ivan Malgeri, Melinda Mantuano, Silvia Perricone, Mario Perrotta, Eugenio Rogliano e Antonello Spadafora, racconta invece il processo id beatificazione e canonizzazione attraverso un lungo e certosino lavoro di ricerca documenti ed immagini.
“Beatificazione e canonizzazione di frate Francesco attraverso tre processi, bolle pontificie e centinaia di testimonianze” – ho scelto questa frase per dare il titolo al mio opuscolo sull’evento del quinto centenario della canonizzazione del Santo della mia città, perché rende espliciti i momenti temporali e storici dell’avvenimento. Devo confessare che non mi ero mai interessato all’argomento e ignoravo ogni particolare delle fasi, succedutesi nel tempo, attraverso le quali il mio grande e amato concittadino frate Francesco era stato giustamente innalzato alla gloria degli altari. Confidavo, ancora una volta, nel suo aiuto, mai lesinatomi dal 2007, quando il camion ricoperto da sue immagini, con una mostra dal peso di oltre 30 quintali, costruita per essere esposta nelle piazze e strade, era riuscito a completare l’itinerario prefissato raggiungendo dodici regioni d’Italia, oltre Fréjus in Provenza e Monaco in Baviera. – fa sapere l’avvocato Mannarino.