La Vedova Allegra di scena al Teatro Rendano di Cosenza

Sabato 16 e domenica 17 aprile, il capolavoro di Franz Lehàr andrà in scena al Teatro Rendano di Cosenza con la coppia d’oro dell’operetta D’Angelo e Scida

di Settimio Martire

Volge quasi al termine il cartellone prosa del Teatro Alfonso Rendano di Cosenza e, con il penultimo spettacolo, si renderà omaggio all’affascinante mondo dell’Operetta.

La “Stagione teatrale 2015/2016″, targata “L’AltroTeatro” farà approdare sul palco del prestigioso Teatro Rendano di Cosenza il capolavoro di Franz Lehàr “La vedova allegra” di e con Umberto Scida ed Elena D’Angelo. Il primo spettacolo avrà luogo Sabato 16 aprile alle ore 20.30 con replica domenica 17 aprile alle ore 18.

“La Vedova Allegra” tra tutte le operette è la più rappresentata, imbattuto cavallo di battaglia tra le due guerre, è il simbolo del genere, la punta di diamante di quel mondo patinato e luccicante che non tornerà mai più: la Belle Epoque.

Interpretato da Umberto Scida (Njegus) ed Elena D’Angelo (Hanna Glawary), coppia d’oro dell’operetta in Italia, vanta la regia dello stesso Umberto Scida.

La Vedova Allegra” si conferma come una delle operette più famose e rappresentate dell’intero repertorio operettistico:

E. D’ANGELO • U. SCIDA

TEATRO COMUNALE “A. RENDANO”- COSENZA

LA VEDOVA ALLEGRA

musiche di Franz Lehàr

regia di Umberto Scida

direzione artistica di Aldo Morgante

All’ambasciata del Pontevedro a Parigi, c’è grande fermento. Sta arrivando la Signora Hanna Glawary, giovane vedova del ricchissimo banchiere di corte. L’ambasciatore, il Barone Zeta, ha ricevuto l’incarico di trovare un marito pontevedrino alla vedova per conservare i milioni di dote della signora, in patria.

Infatti se la signora Glawary passasse a seconde nozze con un francese, il suo capitale lascerebbe la Banca Nazionale Pontevedrina e per il Pontevedro sarebbe la rovina. Njegus, cancelliere dell’ambasciata, è un po’ troppo pasticcione, ma c’è il conte Danilo che potrebbe andare benissimo. Njegus e Zeta tentano di convincerlo, ma lui non ne vuole sapere.

Tra Danilo e Hanna c’era stata una storia d’amore finita male a causa della famiglia di Danilo.

Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole dimostrare e fa di tutto per farlo ingelosire. Frattanto si snoda un’altra storia d’amore che vede protagonisti Valencienne, giovane moglie di Zeta, e Camillo de Rossillon, un diplomatico francese che la corteggia con assiduità.

I due si danno convegno in un chiosco. Li sta per sorprendere il barone Zeta quando Njegus riesce afare uscire per tempo Valencienne sostituendola con Hanna.

La vedova sorpresa con Camillo! Tutti sono sconvolti, Danilo furioso abbandona la festa. Tutto ormai sembra compromesso, ma Njegus, vero Deus ex-machina, riesce a sciogliere gli equivoci e a far confessare ad Hanna e Danilo il loro reciproco amore.

La patria è salva. D’ora in poi la signora Glawary non sarà più “Lavedova allegra”, ma la felice consorte del conte Danilo Danilowitch.

Anche questo evento è stato patrocinato dall’amministrazione comunale di Cosenza e organizzato da un gruppo di operatori del mondo dello spettacolo locale (Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano). La “Stagione teatrale 2015/2016” ha visto il palco del Teatro Rendano impegnato in 12 appuntamenti all’insegna del divertimento e del puro spettacolo, per un cartellone ideato da “L’AltoTeatro” ricco di prosa, commedie e tanta musica.